Il dott Luciano, la dottoressa Alice e l'infermiera Stefania sono qui impegnati a riparare uno dei terribili danni inflitti dall'uso improprio della panga o machete.
In questo caso si trattava di una giovane donna al settimo mese di gravidanza, che ha cercato di resistere ad un tentativo di stupro, ed è stata ripagata con una tremenda machetata sul palmo della mano. Il colpo violentissimo ha reciso tutti i tendini flessori, e tutti i nervi.
Il fatto era successo 15 giorni fa. Non eravamo però stati in grado di eseguire la ricostruzione dei tendini, in quanto il loro capo prossimale si era ritirato fin sopra il polso. Avevamo quindi deciso di chiudere semplicemente la ferita e di applicare una doccia gessata in attesa del "chirurgo della mano".
Infatti Luciano ci ha fatto vedere delle cose mai viste a Chaaria: ha operato con il microscopio usando fili di cui neppure sospettavo l'esistenza (numeri come 7/0). Ha ritrovato tutti i tendini, con il contributo di Alice. Inoltre ha ricollegato anche tutte le connessioni nervose. La mamma ha ora speranza non solo di muovere nuovamente le dita, ma anche ri recuperare completamente la sensibilità (dopo la ferita infatti soffriva di una completa anestesia della zona).
Anche di questi doni che il volontariato ci porta non possiamo che dire un grazie enorme a Dio per il dono immenso del volontariato.
Ciao Fr Beppe
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