Camp Garba e’ un insieme di villaggi remoti che si trova circa 5 chilometri dopo Isiolo, sulla strada verso Marsabit, Moyale e l’Etiopia.
Da 16 anni in quest’area e’ nata una missione gestita dalla diocesi di Iglesias in Sardegna. Ci sono stati due sacerdoti italiano (Padre Peppuccio e Padre Giulio), i quali, partendo dal nulla, hanno costruito una grande parrocchia.
In questa grande impresa missionaria essi sono stati sempre supportati dal gruppo di volontari che fa capo al dott Luciano Cara (di Cagliari). Con l’apporto, sia economico che di manodopera dei volontari sardi, essi hanno edificato una nuova chiesa in muratura, un dispensario, una officina dove tanti giovani possono imparare un mestiere, una scuola primaria e secondaria.
Ai Padri di Iglesias si deve anche il “water project” che ha dato acqua a tantissimi villaggi attorno alla missione.
Fino ad oggi il dispensario e’ stato gestito economicamente dal gruppo del dott Cara. Oltre alle terapie gratuite, i volontari hanno assicurato anche varie cliniche mobili nelle localita’ piu’ sperdute. Durante queste attivita’ esterne essi hanno curato soprattutto la vaccinazione dei bambini.
Altra azione missionaria che il centro di Camp Garba ha portato avanti, sia con l’aiuto della diocesi di Iglesias che con quello dei volontari, e’ stata quella delle adozioni a distanza. Piu’ di 5000 bambini hanno potuto studiare grazie a questo gemellaggio di solidarieta’.
Ora Padre Peppuccio e Padre Giulio rientrano in Sardegna per raggiunti limiti di eta’. La diocesi di Iglesias, per motivi di carenza di vocazioni, ha deciso di non continuare il rapporto di collaborazione con la diocesi di Isiolo.
Domenica 2 maggio, durante una solenne celebrazione, in cui era possibile vedere la mescolanza tribale di Camp Garba (Borana, Meru, Samburu, Rendille), e’ avvenuto il passaggio ufficiale di consegne alla diocesi di Isiolo: a ricevere simbolicamente la missione era presente il Vescovo di Isiolo, Mons Ireri.
Fr Beppe ha rappresentato Chaaria durante la Messa solenne.
Padre Giulio parte oggi per la Sardegna, mentre Padre Peppuccio si tratterra’ a Camp Garba ancora per un mese per completare tutte le formalita’ connesse al trasferimento.
Che cosa c’entra Chaaria in tutto questo?
La cosa ci riguarda non solo per i rapporti di amicizia e stima con i sacerdoti di Iglesias che ora lasciano il Kenya, ma anche per il fatto che il gruppo dei volontari sardi di Luciano Cara ora intende adottare Chaaria, al posto di Camp Garba.
Anche per il passato ci hanno aiutato moltissimo, regalandoci per esempio un generatore e moltissimo materiale medico-chirurgico, che ci hanno spedito in un container completamente pagato da loro.
D’ora in poi essi “indirizzeranno” a noi tutti i loro volontari, insieme a tutte le loro attivita’ di raccolta fondi (calendari, cene, serate, adozioni a distanza, sponsorizzazione per containers e materiali vari).
Come prossimo dono essi ci daranno la loro vecchia “Land Rover Defender”, che per anni li ha portati in giro per i villaggi. L’auto e’ al momento a Nairobi per il loro trasporto in aeroporto, ma lunedi’ arrivera’ a Chaaria.
La Land Rover e’ indistruttibile, e speriamo in un suo buon servizio ancora per molti anni.
Cosa dobbiamo dire?
Ringraziamo Dio che guida la nostra vita in modi veramente misteriosi, e ringraziamo Luciano che ha scelto proprio Chaaria tra le tante realta’ missionarie disponibili e bisognose di aiuto.
“Le vie del Signore sono davvero infinite”: noi non sapevamo neppure dell’esistenza del gruppo dei “volontari sardi”... Poi, alcuni anni fa, Enrico e Luciano vennero a Chaaria per una visita di cortesia: non erano molto impegnati nell’ospedale dove prestavano servizio!
Sono rimasti impressionati non tanto dalla nostra struttura, per certi versi precaria, quanto dal numero impressionante di pazienti che afferiscono a noi... e da allora e’ nato un sodalizio che speriamo possa continuare molto a lungo, crescendo e diversificandosi ulteriormente.
Fr Beppe Gaido a nome di Fratelli e Suore di Chaaria
PS: INFORMIAMO GLI SPONSORS DI NAOMI WANJA CHE ABBIAMO FINALMENTE AVUTO UN APPUNTAMENTO PER LA RISONANZA MAGNETICA AL MIDOLLO SPINALE.
IL PREZZO E’ DI 44.000 SCELLINI.
LA RISONANZA SARA’ ESEGUITA GIOVEDI’ PROSSIMO.
NAOMI SARA’ ACCOMPAGNATA IN AMBULANZA E RIPORTATA A CHAARIA NELLO STESSO GIORNO.
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