mercoledì 7 luglio 2010

Brian Muguna


Anche oggi vi scrivo per confermare che i Fratelli mi hanno dato il contributo mensile che tanto aiuta la mia famiglia.
Non posso che ringraziare ancora una volta i donatori italiani che si prendono cura di me. E’ bello considerare come la solidarieta’ cristiana si estenda a tutto il mondo, senza barriere di razza e nazionalita’.

Io non ho mai visto l’Italia, ma deve essere un posto stupendo in cui la gente e’ buonissima, se ci sono persone capaci di fare sacrifici continui per aiutare bambini lontani che magari non incontreranno mai.

Come vedete la mia salute continua ad essere ottima, ed io divento sempre piu’ grande e forte... e questo lo devo anche a voi!

Come cristiani sappiamo che Dio non dimentica nulla di quanto facciamo per chi e’ piu’ povero... per questo sono sicuro di potervi dire che la vostra ricompensa sara’ grande in paradiso. Gesu’ ci dice nel Vangelo che “neppure un bicchiere d’acqua dato per amore sara’ dimenticato”... e voi mi avete dato e continuate a donarmi molto di piu’! Per cui siate certi che sicuramente “non perderete la vostra ricompensa in cielo”, anche se io e la mia famiglia non sappiamo darvi nulla.




Brian Muguna

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Chaaria è un sogno da realizzare giorno per giorno.

Un luogo in cui vorrei che tutti i poveri e gli ammalati venissero accolti e curati.

Vorrei poter fare di più per questa gente, che non ha nulla e soffre per malattie facilmente curabili, se solo ci fossero i mezzi.

Vorrei smetterla di dire “vai altrove, perché non possiamo curarti”.

Anche perché andare altrove, qui, vuol dire aggiungere altra fatica, altro sudore, altro dolore, per uomini, donne e bambini che hanno già camminato per giorni interi.

E poi, andare dove?

Gli ospedali pubblici hanno poche medicine, quelli privati sono troppo costosi.

Ecco perché penso, ostinatamente, che il nostro ospedale sia un segno di speranza per questa gente. Non ci sarà tutto, ma facciamo il possibile. Anzi, l’impossibile.

Quello che mi muove, che ci muove, è la carità verso l’altro, verso tutti. Nessuno escluso.

Gesù ci ha detto di essere presenti nel più piccolo e nel più diseredato.

Questo è quello che facciamo, ogni giorno.


Fratel Beppe Gaido


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