mercoledì 8 dicembre 2010

Ieri era il compleanno di Naomi

L’abbiamo celebrato in semplicita’ con due biscotti, un “chupachupa” ed un piccolo regalino.
Naomi sta diventando una donna. Ha ora 21 anni.
Purtroppo in questi giorni e’ molto malata. Ha una broncopolmonite bilaterale con versamento pleurico. E’ in terapia con cefalosporine endovena.
Ha la lacrimuccia facile in questo frangente, perche’ penso che per lei sia molto difficile accettare il fatto che comunque non arrivera’ mai a guarire o a camminare. Poi la morte di Josephine l’ha scossa profondamente.
Anche il fatto che a gennaio dovra’ essere in una scuola convitto lontano da qui sta pesando sul suo cuore. L’ha scelto lei, ma credo che ora stia mentalizzando e metabolizzando sia il distacco che le difficolta’ che si preparera’ ad affrontare.

Fr Beppe Gaido 


Nessun commento:


Chaaria è un sogno da realizzare giorno per giorno.

Un luogo in cui vorrei che tutti i poveri e gli ammalati venissero accolti e curati.

Vorrei poter fare di più per questa gente, che non ha nulla e soffre per malattie facilmente curabili, se solo ci fossero i mezzi.

Vorrei smetterla di dire “vai altrove, perché non possiamo curarti”.

Anche perché andare altrove, qui, vuol dire aggiungere altra fatica, altro sudore, altro dolore, per uomini, donne e bambini che hanno già camminato per giorni interi.

E poi, andare dove?

Gli ospedali pubblici hanno poche medicine, quelli privati sono troppo costosi.

Ecco perché penso, ostinatamente, che il nostro ospedale sia un segno di speranza per questa gente. Non ci sarà tutto, ma facciamo il possibile. Anzi, l’impossibile.

Quello che mi muove, che ci muove, è la carità verso l’altro, verso tutti. Nessuno escluso.

Gesù ci ha detto di essere presenti nel più piccolo e nel più diseredato.

Questo è quello che facciamo, ogni giorno.


Fratel Beppe Gaido


Guarda il video....