martedì 9 agosto 2011

Diamo i numeri 


Su richiesta di alcuni amici e lettori del blog comunico i seguenti dati:

1) ricoveri ospedalieri a Chaaria: 12.459 nel 2009; 11.360 nel 2010; 4.103 al primo luglio 2011
2) parti spontanei: 841 nel 2009; 963 nel 2010; 614 al primo luglio 2011
3) tagli cesarei: 441 nel 2009; 563 nel 2010; 414 al primo luglio 2011
4) i pazienti ambulatoriali si aggirano sempre sui 65.000 negli anni in considerazione, ma la nostra raccolta dati non e' molto precisa.

Fr Beppe Gaido 
 
 
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Chaaria è un sogno da realizzare giorno per giorno.

Un luogo in cui vorrei che tutti i poveri e gli ammalati venissero accolti e curati.

Vorrei poter fare di più per questa gente, che non ha nulla e soffre per malattie facilmente curabili, se solo ci fossero i mezzi.

Vorrei smetterla di dire “vai altrove, perché non possiamo curarti”.

Anche perché andare altrove, qui, vuol dire aggiungere altra fatica, altro sudore, altro dolore, per uomini, donne e bambini che hanno già camminato per giorni interi.

E poi, andare dove?

Gli ospedali pubblici hanno poche medicine, quelli privati sono troppo costosi.

Ecco perché penso, ostinatamente, che il nostro ospedale sia un segno di speranza per questa gente. Non ci sarà tutto, ma facciamo il possibile. Anzi, l’impossibile.

Quello che mi muove, che ci muove, è la carità verso l’altro, verso tutti. Nessuno escluso.

Gesù ci ha detto di essere presenti nel più piccolo e nel più diseredato.

Questo è quello che facciamo, ogni giorno.


Fratel Beppe Gaido


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