mercoledì 3 aprile 2013

Il tempo... "segna i libri" .... l'originale iniziativa di Alessio Cardelli

Ringraziamo Alessio Cardelli, giovanissimo designer di Roma, che ha realizzato degli originali segnalibri di notevole significato, riguardanti...il tempo.
Con il suo impegno sta preparando tutto da solo sia i segnalibri, che il manifesto da esporre e dei volantini da consegnare insieme al segnalibro.
In occasione dell'imminente evento "Spoleto a colori", che si terrà a Spoleto dal 25 aprile al 1 maggio 2013, ci  sarà uno spazio riservato al design, esattamente sarà nel chiostro di San Nicolò, al centro. 
Ci saranno tanti giovani espositori e tante iniziative. 
Alessio ha riservato uno spazio per esporre i suoi lavori personali con illustrazioni che saranno posizionate su un cavalletto da pittore ed esposte all'iterno di piccole cornici; al di sotto di queste, metterà i segnalibri con la parte informativa dell'associazione, discreta ma abbastanza visibile. Stamperà 1000 segnalibri prendendosene carico e poi devolverà tutto il ricavato in beneficenza, per il progetto di costruzione della nuova maternità del Chaaria Mission Hospital.



Sito web di Alessio:  http://alessiocardelli.it






Non perdere il tuo tempo...
Leggi, non guardare soltanto. Se pensi che sia una perdita di tempo, loro ne saranno felici. Stanne certo.
Ad oggi la cosa più preziosa che abbiamo, non è il denaro come tanti possono credere ma è il tempo.
E’ una fonte comune, volatile e limitata. Ogni secondo che passa è un momento che non tornerà più, qualunque cosa tu abbia fatto, visto o provato. 
Spendi bene il tuo tempo, spendilo facendo quello che più ti piace, spendilo stando insieme alle persone che ti stanno più a cuore, spendilo per qualcosa di nobile, in fondo è la cosa più preziosa che hai. 
Ma se hai intenzione di sprecarlo, se hai intenzione di perdere il tuo tempo, da oggi c è qualcuno che ne saprà fare buon uso (a suo modo) al posto tuo. 
Così nascono i Collezionisti del Tempo Perso. Loro cercano e raccolgono il tempo perso degli altri e, se tu non hai rispetto del tuo, potresti essere la persona che stavano cercando...

Alessio


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Chaaria è un sogno da realizzare giorno per giorno.

Un luogo in cui vorrei che tutti i poveri e gli ammalati venissero accolti e curati.

Vorrei poter fare di più per questa gente, che non ha nulla e soffre per malattie facilmente curabili, se solo ci fossero i mezzi.

Vorrei smetterla di dire “vai altrove, perché non possiamo curarti”.

Anche perché andare altrove, qui, vuol dire aggiungere altra fatica, altro sudore, altro dolore, per uomini, donne e bambini che hanno già camminato per giorni interi.

E poi, andare dove?

Gli ospedali pubblici hanno poche medicine, quelli privati sono troppo costosi.

Ecco perché penso, ostinatamente, che il nostro ospedale sia un segno di speranza per questa gente. Non ci sarà tutto, ma facciamo il possibile. Anzi, l’impossibile.

Quello che mi muove, che ci muove, è la carità verso l’altro, verso tutti. Nessuno escluso.

Gesù ci ha detto di essere presenti nel più piccolo e nel più diseredato.

Questo è quello che facciamo, ogni giorno.


Fratel Beppe Gaido


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