giovedì 12 settembre 2013

Giulia

Di cuore ringraziamo la Dottoressa Giulia Aroasio che con coraggio ha portato avanti il peso dell’ospedale di Chaaria, insieme al Dr Ogembo, nel tempo dell’assenza di Fr Beppe da Chaaria.
Giulia è stata una presenza preziosissima, umile, sempre disponibile verso tutti ed altamente apprezzata da tutto lo staff dell’ospedale.
La ringraziamo per il suo lavoro intenso e per la sua donazione senza riserve per il bene dei nostri malati e dei Buoni Figli.
Auguriamo a Giulia ogni bene per i suoi futuri impegni e per la sua vita.
Le promettiamo il nostro ricordo nella preghiera.


La comunità di Chaaria




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Chaaria è un sogno da realizzare giorno per giorno.

Un luogo in cui vorrei che tutti i poveri e gli ammalati venissero accolti e curati.

Vorrei poter fare di più per questa gente, che non ha nulla e soffre per malattie facilmente curabili, se solo ci fossero i mezzi.

Vorrei smetterla di dire “vai altrove, perché non possiamo curarti”.

Anche perché andare altrove, qui, vuol dire aggiungere altra fatica, altro sudore, altro dolore, per uomini, donne e bambini che hanno già camminato per giorni interi.

E poi, andare dove?

Gli ospedali pubblici hanno poche medicine, quelli privati sono troppo costosi.

Ecco perché penso, ostinatamente, che il nostro ospedale sia un segno di speranza per questa gente. Non ci sarà tutto, ma facciamo il possibile. Anzi, l’impossibile.

Quello che mi muove, che ci muove, è la carità verso l’altro, verso tutti. Nessuno escluso.

Gesù ci ha detto di essere presenti nel più piccolo e nel più diseredato.

Questo è quello che facciamo, ogni giorno.


Fratel Beppe Gaido


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