giovedì 26 ottobre 2017

Oggi ce l'ho fatta da solo...

Per chi ci segue da un po' di tempo, forse la foto di oggi puo' sembrare la stessa che ho "postato" non piu' di due mesi or sono.

La situazione e' simile, ma il caso e' nuovo; la lastra e' di oggi.
Nuovamente si tratta di un bambino piccolo: oggi un maschietto di tre anni.
Ed ancora si tratta dell'ingestione accidentale di una moneta da 10 scellini...i bambini mettono in bocca qualsiasi cosa.
Due mesi fa, per un caso analogo, avevo deciso di chiamare un otorino perche' venisse qui a Chaaria. Non avevo mai fatto questa piccola procedura, e non avevo la piu' pallida idea di come si facesse!
Lo eravamo andati a prendere a Meru e poi lo avevamo riaccompagnato con la nostra auto.
Il lavoro piu' impegnativo era stato quello di Mbabu che aveva dovuto fare una anestesia generale.
Lo specialista aveva estratto dalla sua valigetta un laringoscopio (uguale a quelli che in sala usiamo per l'intubazione) ed una pinza (praticamente uguale a quella bioptica contenuta nel nostro vecchio rettoscopio rigido).
L'intervento non era durato piu' di un minuto e mezzo: il collega aveva inserito il laringoscopio, aveva visualizzato l'adito esofageo, aveva inserito la pinza ed estratto la moneta. Eravamo tutti entusiasti e gli abbiamo detto che lo avremmo chiamato ancora a Chaaria in caso di necessita'.


Eravamo pero' stati completamente di sasso quando ci aveva chiesto un onorario corrispondente a due mesi e mezzo di stipendio di una signora delle pulizie.
Vedendo il bambino di oggi; considerando la sua situazione di poverta' che traspariva anche dai vestiti dei genitori, non mi e' neppure passato per l'anticamera del cervello di contattare nuovamente lo specialista...troppo costoso per Chaaria!
Sapevo di avere lo strumentario adatto.
Jesse avrebbe potuto addormentarmi il paziente. Ci volevo provare.
Tutt'al piu' non ci sarei riuscito ed il costoso collega avrebbe potuto essere considerato come ultima spiaggia.
La Provvidenza pero' mi ha aiutato come sempre.
Con il laringoscopio inserito non riuscivo a vedere la moneta, ma ero in grado di introdurre la pinza bioptica in esofago.
Subito dietro la laringe ho avvertito qualcosa di duro; ho aperto e richiuso lo strumento; quindi ho estratto con cautela.
Dapprima mi sembrava di vedere solo muco e pensavo di aver fallito la presa, ma poi e' apparso qualcosa al di dietro dell'epiglottide.
Mi ci e' voluto qualche secondo per capire che stavo estraendo la moneta.
Quando ho avuto la certezza di esserci riuscito, un senso di ilarita' ha invaso la sala e Mama Sharon insieme a Celina si sono messe ad applaudire, mentre Jesse pregava e diceva che mi devo dedicare anche all'otorinolaringoiatria.
Ho allora detto a Jesse che, se c'e' una branca della medicina che mi fa paura e non mi piace un granche' e' proprio quella...ma e' indubbio che oggi abbiamo aiutato questo bambino e la sua povera famiglia.
Ci ho messo piu' o meno lo stesso tempo di quello specialista, ma ha fatto risparmiare all'ospedale una bella pacca di soldini.

Fr Beppe




Nessun commento:


Chaaria è un sogno da realizzare giorno per giorno.

Un luogo in cui vorrei che tutti i poveri e gli ammalati venissero accolti e curati.

Vorrei poter fare di più per questa gente, che non ha nulla e soffre per malattie facilmente curabili, se solo ci fossero i mezzi.

Vorrei smetterla di dire “vai altrove, perché non possiamo curarti”.

Anche perché andare altrove, qui, vuol dire aggiungere altra fatica, altro sudore, altro dolore, per uomini, donne e bambini che hanno già camminato per giorni interi.

E poi, andare dove?

Gli ospedali pubblici hanno poche medicine, quelli privati sono troppo costosi.

Ecco perché penso, ostinatamente, che il nostro ospedale sia un segno di speranza per questa gente. Non ci sarà tutto, ma facciamo il possibile. Anzi, l’impossibile.

Quello che mi muove, che ci muove, è la carità verso l’altro, verso tutti. Nessuno escluso.

Gesù ci ha detto di essere presenti nel più piccolo e nel più diseredato.

Questo è quello che facciamo, ogni giorno.


Fratel Beppe Gaido


Guarda il video....