domenica 1 luglio 2018

La Fondazione Davida

Volentieri facciamo conoscere a tutti i lettori questa nuova realta' che in Italia si adopera a favore della Piccola Casa, dei suoi progetti per i poveri e quindi anche di Chaaria.
La Fondazione opera in totale collaborazione con la Associazione Volontari Cottolengo di Torino. Sappiamo che Chaaria rimane una delle realta' che Associazione e Fondazione vogliono sostenere ed aiutare, e di questo siamo sinceramente molto grati.
Qui di seguito faccio conoscere alcune informazioni circa la Fondazione.

Fondazione Davida - Volontariato Internazionale - www.fondazionedavida.it


Chi siamo?
La Fondazione Davida è nata per iniziativa di un gruppo di volontari che dal 1998 opera nel campo del volontariato internazionale, a cui si sono aggiunti via via nel tempo e nel sostegno delle varie iniziative, altri volontari e che, in ricordo del sorriso di Davida, ha scelto di riportarne il nome nella denominazione della Fondazione stessa.
Davida era una bimba africana, del Kenya, che ha frequentato la scuola parrocchiale di Gatunga; colpita da problemi di salute di una certa gravità, nonostante le più moderne cure che si è cercato di attivare, non ce l'ha fatta. Per la sua giovane età e per il suo modo di affrontare la malattia è stata un esempio di santità per tutti.

Di cosa ci occupiamo?
Al punto attività dello statuto si legge: "sostegno, supporto, potenziamento di ogni opera e progetti formativi, edilizi e sanitari nonché dell'attività svolta a favore dei bisognosi, degli ammalati, degli svantaggiati, anziani, bambini, disabili, vulnerabili dal punto di vista sociale, economico e biomedico, mediante l'apporto di mezzi economici e di attività di volontariato specializzato e specializzando sia sanitario, tecnico o generico", promuovendo altresì qualsiasi iniziativa finalizzata a stimolare e diffondere lo spirito ed il carisma di San Giuseppe Benedetto Cottolengo in qualsiasi parte d'Italia o all'estero.
In altre parole ci si adopera per ridurre il disagio di chi si trova in una posizione di bisogno. Tutte le iniziative della Fondazione sono finalizzate quindi alla raccolta di fondi destinati a finanziare progetti ritenuti meritevoli di aiuto.

Riferimenti bancari della Fondazione:
Banca Sella Ag. C.so De Gasperi 46 – Torino - Iban IT 54 Q0326801001052662892840

Ringrazio tutte le persone che si adoperano per Chaaria e per i poveri da noi assistiti.
Insieme ad "Associazione Volontari Missioni Cottolengo" e "Fodazione Davida", non posso non ricordare anche la "Associazione Karibu Africa" di Cagliari, la "Fondazione Cottolengo Onlus", "Donazioni Cottolengo" della Piccola Casa, l'Associazione "Happy Moments Kenya" di Malta, "Sign Fracture Care International. USA", l'Associazione "Matumaini" di Milazzo, parrocchie, gruppi giovanili, gli amici di "Karen Blixen" di Malindi, e tanti altri benefattori e donatori che agiscono nel silenzio ed a livello assolutamente personale. 
Ovviamente avro' dimenticato moltissimi nei ringraziamenti e chiedo scusa anticipatamente.
Tutti lavoriamo per lo stesso ideale e siamo uniti dallo stesso scopo di portare un aiuto a chi e' bisognoso e privo di salute.
Una preghiera per tutti.

Fr Beppe


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Chaaria è un sogno da realizzare giorno per giorno.

Un luogo in cui vorrei che tutti i poveri e gli ammalati venissero accolti e curati.

Vorrei poter fare di più per questa gente, che non ha nulla e soffre per malattie facilmente curabili, se solo ci fossero i mezzi.

Vorrei smetterla di dire “vai altrove, perché non possiamo curarti”.

Anche perché andare altrove, qui, vuol dire aggiungere altra fatica, altro sudore, altro dolore, per uomini, donne e bambini che hanno già camminato per giorni interi.

E poi, andare dove?

Gli ospedali pubblici hanno poche medicine, quelli privati sono troppo costosi.

Ecco perché penso, ostinatamente, che il nostro ospedale sia un segno di speranza per questa gente. Non ci sarà tutto, ma facciamo il possibile. Anzi, l’impossibile.

Quello che mi muove, che ci muove, è la carità verso l’altro, verso tutti. Nessuno escluso.

Gesù ci ha detto di essere presenti nel più piccolo e nel più diseredato.

Questo è quello che facciamo, ogni giorno.


Fratel Beppe Gaido


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