sabato 21 luglio 2018

Non solo Ospedale

A volte sentiamo commenti secondo cui a Chaaria l'impegno e l'impegno di risorse siano gravemente sbilanciati verso l'ospedale, con la conseguenza che si faccia poco per i Buoni Figli.
Onestamente ritengo questi commenti fuori luogo in quanto anche per i Buoni Figli cerchiamo di fare del nostro meglio, sia per garantire un servizio davvero personalizzato e sia anche dal punto di vista dei miglioramenti edilizi.
Parlando solo della parte edilizia,e' di giugno la grande opera di sostituzione del tetto, che ora e' nuovo, e fornito di grondaie perfettamente funzionanti per quando piove.
Ora stiamo ultimando l'estensione dello stenditoio esterno e la realizzazione del grande sistema a pannelli solari per l'erogazione dell'acqua calda.
Prima avevamo un impianto di pannelli troppo piccolo, che doveva garantire acqua calda sia ad ospedale che al centro: onestamente sovente non era sufficiente ne' per gli uni, ne' per gli altri.
Ora certamente il centro Buoni Figli avra' acqua calda a volonta'.


Il nostro impegno di ristrutturazione e miglioramento continuera', pur con i limiti legati alla scarsita' dei fondi ed alla stanchezza che spesso Giancarlo ed io ci portiamo sulle spalle.

Fr Beppe





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Chaaria è un sogno da realizzare giorno per giorno.

Un luogo in cui vorrei che tutti i poveri e gli ammalati venissero accolti e curati.

Vorrei poter fare di più per questa gente, che non ha nulla e soffre per malattie facilmente curabili, se solo ci fossero i mezzi.

Vorrei smetterla di dire “vai altrove, perché non possiamo curarti”.

Anche perché andare altrove, qui, vuol dire aggiungere altra fatica, altro sudore, altro dolore, per uomini, donne e bambini che hanno già camminato per giorni interi.

E poi, andare dove?

Gli ospedali pubblici hanno poche medicine, quelli privati sono troppo costosi.

Ecco perché penso, ostinatamente, che il nostro ospedale sia un segno di speranza per questa gente. Non ci sarà tutto, ma facciamo il possibile. Anzi, l’impossibile.

Quello che mi muove, che ci muove, è la carità verso l’altro, verso tutti. Nessuno escluso.

Gesù ci ha detto di essere presenti nel più piccolo e nel più diseredato.

Questo è quello che facciamo, ogni giorno.


Fratel Beppe Gaido


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