venerdì 5 aprile 2019

Più di quattro ore in sala per un paziente

Siamo entrati alle 8 e siamo usciti alle 12.45, stremati, sudati ed affamati.

Abbiamo operato una persona sola in tutta la mattina, cosa quasi inaccettabile per Chaaria dove siamo in ritardo di una settimana per gli interventi programmati.
La realta' e' che abbiamo operato un solo malato, ma su di lui abbiamo fatto vari interventi: era infatti affetto da poli-trauma con frattura di entrambi i femori. A destra, oltre alla frattura in tre pezzi della diafisi , c'era pure quella del collo femore. A sinistra erano fratturati anche i condili del ginocchio.
Oltre a tutto questo lo sventurato aveva una frattura dell'omero destro.
Mbabu e' stato bravissimo a tenerlo addormentato per cosi' tanto.
Fortunatamente avevamo sangue ed abbiamo trasfuso due sacche nel corso delle operazioni.
In questo caso si trattava di un pedone travolto da un mototaxi che correva a velocita' sostenuta.


Ora il paziente e' sveglio e le sue condizioni sono stabili, anche se ovviamente ha parecchio male.
Nel pomeriggio poi ci siamo deliziati con altre tre fratture e con una tiroidectomia, uscendo di sala alle 19.30.

Fr Beppe


Nessun commento:


Chaaria è un sogno da realizzare giorno per giorno.

Un luogo in cui vorrei che tutti i poveri e gli ammalati venissero accolti e curati.

Vorrei poter fare di più per questa gente, che non ha nulla e soffre per malattie facilmente curabili, se solo ci fossero i mezzi.

Vorrei smetterla di dire “vai altrove, perché non possiamo curarti”.

Anche perché andare altrove, qui, vuol dire aggiungere altra fatica, altro sudore, altro dolore, per uomini, donne e bambini che hanno già camminato per giorni interi.

E poi, andare dove?

Gli ospedali pubblici hanno poche medicine, quelli privati sono troppo costosi.

Ecco perché penso, ostinatamente, che il nostro ospedale sia un segno di speranza per questa gente. Non ci sarà tutto, ma facciamo il possibile. Anzi, l’impossibile.

Quello che mi muove, che ci muove, è la carità verso l’altro, verso tutti. Nessuno escluso.

Gesù ci ha detto di essere presenti nel più piccolo e nel più diseredato.

Questo è quello che facciamo, ogni giorno.


Fratel Beppe Gaido


Guarda il video....