... ed oggi ho deciso di venire a Chaaria per fare tantissimi auguri di Buona Pasqua ai miei genitori adottivi di Roma. A loro voglio far vedere come sono cresciuto e come sono pasciuto. Anche i miei vestiti, dignitosi e carini, sono stati comprati grazie all' aiuto che essi mi stanno mandando.
Di salute sto benissimo. Non ho mai avuto la malaria finora, e non sono mai stato ricoverato in ospedale. Vengo portato per le vaccinazioni in modo regolare dalla mia mamma, che e' qui con me e saluta tutti con il cuore gonfio di gratitudine.
Ai miei genitori adottivi auguro che il Signore risorto porti tanta gioia e serenita', riempiendo la loro vita di tutte le grazie di cui abbisognano.
Un forte abbraccio
Brian
giovedì 9 aprile 2009
Sono Brian Muguna
Chaaria è un sogno da realizzare giorno per giorno.
Un luogo in cui vorrei che tutti i poveri e gli ammalati venissero accolti e curati.
Vorrei poter fare di più per questa gente, che non ha nulla e soffre per malattie facilmente curabili, se solo ci fossero i mezzi.
Vorrei smetterla di dire “vai altrove, perché non possiamo curarti”.
Anche perché andare altrove, qui, vuol dire aggiungere altra fatica, altro sudore, altro dolore, per uomini, donne e bambini che hanno già camminato per giorni interi.
E poi, andare dove?
Gli ospedali pubblici hanno poche medicine, quelli privati sono troppo costosi.
Ecco perché penso, ostinatamente, che il nostro ospedale sia un segno di speranza per questa gente. Non ci sarà tutto, ma facciamo il possibile. Anzi, l’impossibile.
Quello che mi muove, che ci muove, è la carità verso l’altro, verso tutti. Nessuno escluso.
Gesù ci ha detto di essere presenti nel più piccolo e nel più diseredato.
Questo è quello che facciamo, ogni giorno.
Fratel Beppe Gaido
Nessun commento:
Posta un commento