E' una lotta continua contro la stanchezza e contro il sonno che poi ti attanaglia durante il giorno, quando la notte è passata in bianco.
E' comunque sempre una grande soddisfazione ricevere una donna gravissima di notte, e poi vederla andare a casa l'indomani mattina, dopo una revisione uterina.
E' stupendo essere chiamato con ansia per un distress fetale, e poi andare nella nursery e contemplare il pupo che dorme tranquillo e respira bene, mentre la mamma riposa nel letto sotto analgesico dopo il cesareo.
Oggi il mio Padre Spirituale mi ha detto una cosa molto bella: lui ritiene che a Chaaria dobbiamo ringraziare tanto il Signore perchè possiamo seguire e difendere la vita dal suo esordio alla sua fine naturale. Siamo i primi a prendere in mano un nuovo figlio che viene dato alla luce; questo stesso figlio ci viene poi riconsegnato fiduciosamente dapprima per i vaccini e poi per le malattie che via via costellano il suo cammino di crescita. Quindi, una volta diventati adulti, questi stessi bambini si rivolgeranno ancora a noi quando saranno ammalati o quando desidereranno a loro volta avere un figlio. Ed infine saremo ancora noi ad accoglierli quando, alla fine della vita, si prepareranno all'incontro definitivo con il Signore. Ne comporremo la salma e recitereremo l'ultima preghiera per loro.
Il mio Padre Spirituale è convinto che a noi sia stato concesso il privilegio di avere nelle nostre mani la vita in tutti i suoi stadi più importanti.
Questo pensiero è certamente incoraggiante ed mi aiuta a superare lo sfinimento che a volte deriva dal ritmo martellante di Chaaria, di giorno e di notte.
Fr Beppe
Queste sono alcune foto che vorrebbero descrivere, dapprima la preparazione al grande evento della nascita, quando vediamo Kanana china a preparare l'aspiratore e tutte le altre apparecchiature necessarie.
Poi i il lavoro di preparazione al parto: si fa in fretta, ci agisce con professionalità in modo che tutto proceda per il meglio e senza pericoli per mamma e bambino (foto in cui vediamo Antonio in primo piano che controlla i ferri, mentre Ogembo è già tutto preso nell'atto chirurgico).
Ed infine il momento della vittoria, in cui Ogembo, velocissimo, si gira e dà il bimbo a Kanana, la quale si fionda verso la sala parto, dove il pupo avrà tutte le cure del caso.
Ciao Beppe
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