Molti dei nostri pazienti ci descrivono una situazione terribile causata dalla siccita’ al Nord del Kenya: gia’ dalle parti di Isiolo molta gente non ha piu’ cibo. Piu’ si procede verso Settentrione e piu’ la scarsezza alimentare si fa acuta anche per il bestiame. I pascoli sono seccati e le riserve d’acqua ridotte ai minimi termini. Parecchi capi di bestiame muoiono di sete. Altri pastori sono costretti a vendere una mucca per 500 scellini, prima che soccomba per disidratazione (in tempi normali un bovino costa circa 40.000 scellini).
La situazione sta diventando sempre piu’ drammatica soprattutto per le popolazioni dedite all’agricoltura e alla pastorizia.
Mercy e’ stata ricoverata per quasi un mese a causa di una minaccia d’aborto. Abbiamo fatto di tutto, ma oggi purtroppo il feto e’ stato partorito morto all’eta’ gestazionale di circa 5 mesi. La mamma e’ devastata: e’ la quarta volta che le succede e non ha un bambino vivente. Mi ha detto che ora e’ quasi certa di essere ripudiata dal marito, e, con una storia del genere alle spalle, sa di non poter trovare altri uomini disposti a sposarla. Mercy piange disperata e ne ha tutte le ragioni. Io mi sento impotente di fronte a sofferenze cosi’ grandi, e cerco di ridimensionare le mie.
Fr. Beppe
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