giovedì 9 luglio 2009

Prevenzione Odontoiatrica


Dal 3 Agosto 2009, approfittando della presenza del Dott. Claudio Cattini, per la seconda volta volontario a Chaaria, abbiamo organizzato le visite preventive gratuite per gli studenti delle scuole vicine a Chaaria: per questo turno abbiamo scelto la Gaitu Secondary School, la Karaene Primary School e la Runyuene Primary School.

Odontoiatria.jpgPer gli allievi della scuola dell’obbligo normalmente chiamiamo solo quelli dalla quarta alla ottava classe, considerando che i più piccoli, avendo solo denti da latte, non hanno necessariamente bisogno di assistenza in questo settore.

Chiamiamo il nostro progetto “Operation Smile”. Piu’ o meno il lavoro sarà organizzato nel modo seguente: per la prima settimana ci saranno soltanto le visite. Quindi, i bambini con problemi riceveranno un appuntamento in un giorno successivo. Offriremo otturazioni, estrazioni, detartrasi in modo assolutamente gratuito e faremo anche dell’attivita’ preventiva, insegnando loro soprattutto a spazzolarsi i denti con regolarita’.

Questa e’ una attivita’ a cui siamo molto affezionati perche’ e’ sempre meglio prevenire che curare, e perche’, lavorando sui bambini, si investe sul futuro.

E’ una iniziativa di Fr Maurizio, che ha iniziato ancor prima del mio arrivo, ed io sono contento di dare continuita’ a questo suo sogno.



Fr. Beppe

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Chaaria è un sogno da realizzare giorno per giorno.

Un luogo in cui vorrei che tutti i poveri e gli ammalati venissero accolti e curati.

Vorrei poter fare di più per questa gente, che non ha nulla e soffre per malattie facilmente curabili, se solo ci fossero i mezzi.

Vorrei smetterla di dire “vai altrove, perché non possiamo curarti”.

Anche perché andare altrove, qui, vuol dire aggiungere altra fatica, altro sudore, altro dolore, per uomini, donne e bambini che hanno già camminato per giorni interi.

E poi, andare dove?

Gli ospedali pubblici hanno poche medicine, quelli privati sono troppo costosi.

Ecco perché penso, ostinatamente, che il nostro ospedale sia un segno di speranza per questa gente. Non ci sarà tutto, ma facciamo il possibile. Anzi, l’impossibile.

Quello che mi muove, che ci muove, è la carità verso l’altro, verso tutti. Nessuno escluso.

Gesù ci ha detto di essere presenti nel più piccolo e nel più diseredato.

Questo è quello che facciamo, ogni giorno.


Fratel Beppe Gaido


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