giovedì 14 ottobre 2010

Il Compleanno all'equatore

Abbiamo condiviso la gioia di Andrea che ha celebrato il suo ventinovesimo compleanno qui a Chaaria. E' stato un bel momento di festa, in cui tra l'altro abbiamo mangiato come dei porcellini (alla faccia della dieta). La cena e' stata veramente pantagruelica: i volontari hanno preparato una pasta al tonno e pomodoro. Poi ci sono state due torte buonissime... vere bombe caloriche purtroppo. E per volere del festeggiato, nessuno ha potuto esimersi dal mangiarle. Andrea si e' incaricato anche di servire le portate ad ognuno dei Fratelli e degli altri volontari.
Auguri di ogni bene per il tuo futuro, caro Andrea... e grazie per tutto quello che fai per i nostri poveri ed ammalati.

Fr Beppe Gaido e comunita' Fratelli




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Chaaria è un sogno da realizzare giorno per giorno.

Un luogo in cui vorrei che tutti i poveri e gli ammalati venissero accolti e curati.

Vorrei poter fare di più per questa gente, che non ha nulla e soffre per malattie facilmente curabili, se solo ci fossero i mezzi.

Vorrei smetterla di dire “vai altrove, perché non possiamo curarti”.

Anche perché andare altrove, qui, vuol dire aggiungere altra fatica, altro sudore, altro dolore, per uomini, donne e bambini che hanno già camminato per giorni interi.

E poi, andare dove?

Gli ospedali pubblici hanno poche medicine, quelli privati sono troppo costosi.

Ecco perché penso, ostinatamente, che il nostro ospedale sia un segno di speranza per questa gente. Non ci sarà tutto, ma facciamo il possibile. Anzi, l’impossibile.

Quello che mi muove, che ci muove, è la carità verso l’altro, verso tutti. Nessuno escluso.

Gesù ci ha detto di essere presenti nel più piccolo e nel più diseredato.

Questo è quello che facciamo, ogni giorno.


Fratel Beppe Gaido


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