domenica 12 dicembre 2010

Nuove speranze nel settore vaccinale

Da anni il Chaaria Hospital e’ attivo nel settore della prevenzione attraverso i vaccini.
Attualmente le nostre armi vaccinali sono le seguenti:
1) un vaccino pentavalente, che previene difterite, pertosse, tetano, epatite B ed hemophilus influenzae (un germe coinvolto nella genesi di polmoniti e meningiti).
2)  un vaccino antimorbillo, che tanta parte ha avuto nella riduzione della mortalita’ infantile.
3)  L’OPV (oral polio vacccine), visto che non siamo ancora una Nazione libera da questa malattia.
4)  Il BCG (bacillo di Calmette e Guerin), per la prevenzione della tubercolosi.

Oggi e’ peraltro un’altra data storica per la lotta contro le malattie infettive.
Infatti in Nicaragua, l’OMS e vari partner lanciano un nuovo vaccino antipneumococcico per i Paesi del Terzo Mondo.
Lo pneumococco e’ un germe molto resistente alla terapia antibiotica ed e’ per noi causa sia di polmonite che di meningite.
Il Nicaragua e’ stato scelto come Paese pilota, sia per l’alta incidenza di meningite pneumococcica, sia per la buona infrastruttura medica che permettera’ il raggiungimento di elevati livelli di copertura tra la popolazione.
Studi epidemiologici dimostrano che, se si riuscira’ ad acquisire una vaccinazione a tappeto di almeno l’80% dei bambini, si potra’ raggiungere una immunita’ collettiva che, seppure non in grado di eradicare la meningite, ridurra’ grandemente i casi di questa malattia devastante, soprattutto nella sua presentazione epidemica.
C’e’ da tener conto che per ora non abbiamo un vaccino antimenigococcico, e quindi questo tipo di meningite continuera’ ancora ad insorgere qua e la’. Lo stesso dicasi delle meningiti tubercolari, e di quelle da virus o da funghi.
Ma il fatto di avere un vaccino anti-hemophilus ed uno anti-pneumococco, sicuramente ridurra’ la mortalita’ di questa terribile malattia infettiva, che si presentera’ solo in forma sporadica e non piu’ epidemica.
Molte Nazioni africane entreranno nel programma vaccinale gia’ dall’anno prossimo: non ho l’elenco di tutte, ma so che il Kenya e’ tra i Paesi che beneficeranno del vaccino gia’ a partire dal 2011.
Si tratta di una notizia veramente positiva.

Fr Beppe Gaido



PS: Oggi i volontari sono in gita alla missione cottolenghina di Tuuru


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Chaaria è un sogno da realizzare giorno per giorno.

Un luogo in cui vorrei che tutti i poveri e gli ammalati venissero accolti e curati.

Vorrei poter fare di più per questa gente, che non ha nulla e soffre per malattie facilmente curabili, se solo ci fossero i mezzi.

Vorrei smetterla di dire “vai altrove, perché non possiamo curarti”.

Anche perché andare altrove, qui, vuol dire aggiungere altra fatica, altro sudore, altro dolore, per uomini, donne e bambini che hanno già camminato per giorni interi.

E poi, andare dove?

Gli ospedali pubblici hanno poche medicine, quelli privati sono troppo costosi.

Ecco perché penso, ostinatamente, che il nostro ospedale sia un segno di speranza per questa gente. Non ci sarà tutto, ma facciamo il possibile. Anzi, l’impossibile.

Quello che mi muove, che ci muove, è la carità verso l’altro, verso tutti. Nessuno escluso.

Gesù ci ha detto di essere presenti nel più piccolo e nel più diseredato.

Questo è quello che facciamo, ogni giorno.


Fratel Beppe Gaido


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