venerdì 11 febbraio 2011

Chaaria News

1) Ieri pomeriggio da Nanyuki (Kenya) abbiamo accolta Giulia, dottoressa in Medicina, e Gigi, informatico. Giulia si e’ gia’ buttata a capofitto nel lavoro di gestione dei pazienti ricoverati nel “general ward”, mentre Gigi ha iniziato a preparare dei database che ci serviranno per dare inizio ad un archivio informatico per l’ospedale. 
2) Stamattina all’alba abbiamo salutato i volontari Luciano Cossu, Gerardo, Roberto e Paolo, che ritornano a Cagliari dopo due settimane di intenso lavoro. Ringraziamo Luciano e Gerado per il prezioso servizio in sala operatoria. Esprimiamo la nostra riconoscenza a Roberto per la dedizione ai bambini del ‘punto nascita’, della ‘nursery’, della pediatria e del ‘reparto orfani’. A Paolo il nostro apprezzamento illimitato per il suo contributo sia nel campo della manutenzione che nel servizio dei malati. 
3) Alle ore 8 stamattina, nella lavanderia dell’ospedale, abbiamo celebrato la Santa Messa in onore della Madonna di Lourdes. Oggi la Chiesa celebra la giornata mondiale di preghiera per i malati, ed anche noi abbiamo voluto intercedere per tutti i malati ricoverati a Chaaria e per tutte le persone che si sono raccomandate alla nostra preghiera. 
4) In pomeriggio il nostro caro Ken Mwenda e’ stato accolto nella “Famiglia Buoni Figli” di Chaaria: ha fatto una lunga anticamera in un letto della pediatria, ma ora finalmente e’ stato accolto insieme agli altri ragazzi del centro. Il posto per Ken glielo ha donato Antonio dal Paradiso. Cogliamo l’occasione per rinnovare il nostro ringraziamento a “Binario per l’Africa” che ci sponsorizza per Ken. 
5) In serata abbiamo accolto i nuovi volontari del gruppo “Karibu Africa” di Cagliari; essi sono: Dolores e Angela, che si occuperanno dell’assistenza ai Buoni Figli e della cucina; Fausta e Lucia, entrambe ginecologhe; Daniela ed Ornella, anestesisti. Siamo sicuri che lavoreremo bene insieme per portare ancora una goccia di aiuto alle popolazioni di questa zone del Kenya. 

Fr. Beppe Gaido


2 commenti:

Unknown ha detto...

Bello Ken! Che meraviglia vederlo sorridere!
Grazie di cuore a tutti!

Con affetto
Sara di Binario per l'Africa

erika ha detto...

Siamo noi a ringraziare voi.

Erika di Binario per l'Africa


Chaaria è un sogno da realizzare giorno per giorno.

Un luogo in cui vorrei che tutti i poveri e gli ammalati venissero accolti e curati.

Vorrei poter fare di più per questa gente, che non ha nulla e soffre per malattie facilmente curabili, se solo ci fossero i mezzi.

Vorrei smetterla di dire “vai altrove, perché non possiamo curarti”.

Anche perché andare altrove, qui, vuol dire aggiungere altra fatica, altro sudore, altro dolore, per uomini, donne e bambini che hanno già camminato per giorni interi.

E poi, andare dove?

Gli ospedali pubblici hanno poche medicine, quelli privati sono troppo costosi.

Ecco perché penso, ostinatamente, che il nostro ospedale sia un segno di speranza per questa gente. Non ci sarà tutto, ma facciamo il possibile. Anzi, l’impossibile.

Quello che mi muove, che ci muove, è la carità verso l’altro, verso tutti. Nessuno escluso.

Gesù ci ha detto di essere presenti nel più piccolo e nel più diseredato.

Questo è quello che facciamo, ogni giorno.


Fratel Beppe Gaido


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