Eziologia raramente (2%) ischemica in Africa:
RAA
Cardiopatia ipertensiva
Cardiomiopatia dilatativa(HIV)
Cuore polmonare e pericardite (TBC)
Cardiomiopatia peripartum
Fibrosi endomiocardica
Segni e Sintomi:
Dispnea da sforzo o a riposo
Astenia
Edemi malleolari
Tachicardia
Tachipnea
Rantoli
Versamento pleurico
Giugulari turgide
Epatomegalia
Da disfunzione sistolica:
CAD, valvulopatie, peripartum,cardiomiopatia da HIV, da farmaci,DM,
etilica, , da miocardite, da cardiopatia congenita con ipertensione polm,
Da disfunzione diastolica:
ipertensione, stenosi aortica severa, cardiomiopatia ipertrofia, cardiomiopatie restr.
(tipo fibrosi endomiocardica), pericarditi, CAD
Scompenso ad alta gittata:
anemia
tireotossicosi
setticemia
insuff epatica
shunt AV
Sintomi scompenso prevalentemente sx:
dispnea da sforzo
ortopnea
DPN
dispnea a riposo
Sintomi scompenso prevalentemente dx:
edemi
nocturia
distensione addominale
anoressia
ACCERTAMENTI:
Esami di laboratorio
emocromo
elettroliti
creatinina (clearances non disponibili a Chaaria)
glicemia
assetto epatico
es orine
eventualmente ormoni tiroidei , HIV ecc per accertare eziologia.
ECG
dilatazione atrio sx
ipertrofia VSx
BBSx
tachicardia/bradicardia
ischemia, onde Q
BAV
Molto improbabile uno scompenso cardiaco con ECG normale
Ecocardiogramma
EF,FS
studio cinesi segmentaria
diametro telediastolico aumentato
dilatazione atrio sx
ipertrofia
stenosi aortica, insuff mitr
con il doppler (ora presente a Chaaria): valutazione PAPs e diastole
Rx torace
cardiomegalia
congestione polmonare
versamento pleurico
Da tenere sotto controllo:
peso
FC
PA
DM
introito di sodio ed acqua
introito alcool
malnutrizione
Stimolare:
esercizio fisco
TERAPIA
Ace-inibitori: in tutti i pz NYHA II-IV, con EF <40%, se non controindicati per :
K+>5 mmol/l
creatinina >2.5 mg/dl
stenosi aortica severa
stenosi bilaterale dell'arteria renale
Betabloccanti: carvedilolo presente a Chaaria
in tutti i pz STABILI con EF <40%, se non controindicati da:
asma
BAVII-III
sick synus syndrome
FC <50 bpm
Spironolattone: in tutti i pz con EF <35% e NYHA III-IV, aggiunti ad Ace-inibitori OPPURE ad ARB, se non controindicati da:
K+>5 mmol/l
creatinina > 2.5 mg/dl
uso concomitante di altri risparmiatori di K+
uso concomitante di supplementi di K+
combinazione di ACE-inibitori E ARB
Idralazina ed isosorbide dinitrato (H-ISDN) in pz sintomatici con EF <40% come ALTERNATIVA agli ACE
inibitori o ARB se questi non sono tollerati.
Oppure può essere considerata l’associazione con ACE-inibitori, betabloccanti e
ARB OPPURE spironolattone in pazienti ancora sintomatici
Controindicazioni: Stenosi dell’arteria renale
K>5mmol/l
Creatinina >2.5 mg/dl
Stenosi aortica severa
Digossina:per ridurre la FC (ma sul lungo periodo funziona meglio il betabloccante, solo o con digossina).
Nei pz in RS con EF <40%, digossina + ACE-inibitori migliora la EF ed i sintomi, ma non la
sopravvivenza
Può essere presa in considerazione nello scompensato prima di iniziare il betablocco
Controindicazioni:
BAV II-III
WPW
Segni di intossicazione:
confusione, nausea, anoressia, disturbi della visione colorata
diuretici:in tutti i pz con segni/sintomi di congestione
In caso di scompenso moderato/severo: diuretici dell’ansa (lasix)
In caso di edemi resistenti alla furosemide, si può aggiungere un tiazidico (es idroclortiazide)
(attenzione a disidratazione, ipovolemia, ipoNa, ipoK)
Causano attivazione del sistema renina-angiotensina in pz con scompenso lieve, e vanno usati
associati a ACE-i/ARB
Durante la terapia, monitorare elettroliti e creatinina
PRECAUZIONI TERAPEUTICHE:
- stretto monitoraggio degli elettroliti e funzionalità renale all’inizio della terapia, poi ogni 3-6 mesi
- iniziare con basse dosi, da incrementare ogni 2-4 settimane se gli esami di laboratorio non peggiorano significativamente
- utilizzare la dose massima tollerata, compatibilmente con clinica e test di laboratorio
- la terapia va iniziata prima della dimissione
- con EF >40% la terapia non riduce morbilità/mortalità;riportato qualche beneficio dall’uso di ACE-i /ARB, ma in misura minore che nei pz con EF< 40%.
tuttavia è importante trattare eventuale ipertensione e CAD, nonché controllare la FC in pz in fibrillazione
- pz in fibrillazione atriale parossistica vanno scoagulati
- le statine possono ridurre i ricoveri in pz anziani con insuff cardiaca su base ischemica
- CCH da considerare in casi selezionati (sostituzione valvolare in insuff mitr/ stenosi aortica, BPAC o PTCA in CAD)
- terapie di resincronizzazione in pz NYHA III-IV, sintomatici in terapia massimale, con EF <35%
- defibrillatore
Marialuisa Ferrando e Fr Beppe Gaido
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