domenica 12 giugno 2011

Scompenso cardiaco a Chaaria

Eziologia raramente  (2%) ischemica in Africa:
RAA
Cardiopatia ipertensiva
Cardiomiopatia dilatativa(HIV)
Cuore polmonare e pericardite  (TBC)
Cardiomiopatia peripartum
Fibrosi endomiocardica

Segni e Sintomi:
Dispnea da sforzo o a riposo
Astenia
Edemi malleolari
Tachicardia
Tachipnea
Rantoli
Versamento pleurico
Giugulari turgide
Epatomegalia

Da disfunzione sistolica:
CAD, valvulopatie, peripartum,cardiomiopatia da HIV, da farmaci,DM,
etilica, , da miocardite, da cardiopatia congenita con ipertensione polm,   

Da disfunzione diastolica:
ipertensione, stenosi aortica severa, cardiomiopatia ipertrofia, cardiomiopatie restr.  
(tipo fibrosi endomiocardica), pericarditi, CAD                                  

Scompenso ad alta gittata:
anemia
tireotossicosi
setticemia
insuff epatica
shunt AV

Sintomi scompenso prevalentemente sx
:
dispnea da sforzo
ortopnea
DPN
dispnea a riposo

Sintomi scompenso prevalentemente dx
edemi
nocturia
distensione addominale
anoressia

ACCERTAMENTI:

Esami di laboratorio  
emocromo
elettroliti
creatinina (clearances non disponibili a Chaaria)
glicemia
assetto epatico
es orine 
eventualmente ormoni tiroidei , HIV ecc per accertare eziologia.

ECG                        
dilatazione atrio sx
ipertrofia VSx
BBSx
tachicardia/bradicardia
ischemia, onde Q
BAV
Molto improbabile uno scompenso cardiaco con ECG normale


Ecocardiogramma     
EF,FS
studio cinesi segmentaria
diametro telediastolico aumentato
dilatazione atrio sx
ipertrofia
stenosi aortica, insuff mitr
con il doppler (ora presente a Chaaria): valutazione PAPs e diastole

Rx torace                  
cardiomegalia
congestione polmonare
versamento pleurico


Da tenere sotto controllo:

 peso
 FC
 PA
 DM
 introito di sodio ed acqua
 introito alcool
 malnutrizione

Stimolare:

esercizio fisco

TERAPIA

Ace-inibitori: in tutti i pz NYHA II-IV, con EF <40%, se non controindicati per :  
K+>5 mmol/l
creatinina >2.5 mg/dl
stenosi aortica severa
stenosi bilaterale dell'arteria renale

Betabloccanti: carvedilolo presente a Chaaria
in tutti i pz STABILI con EF <40%, se non controindicati da:
asma
BAVII-III
sick synus syndrome
FC <50 bpm

Spironolattone: in tutti i pz con EF <35% e NYHA III-IV, aggiunti ad Ace-inibitori OPPURE ad ARB, se non controindicati da:
K+>5 mmol/l
creatinina > 2.5 mg/dl
uso concomitante di altri risparmiatori di K+
uso concomitante di supplementi di K+
combinazione di ACE-inibitori E ARB
 

Idralazina ed isosorbide dinitrato (H-ISDN) in pz sintomatici con EF <40% come ALTERNATIVA agli ACE
inibitori o ARB se questi non sono tollerati.
Oppure può essere considerata l’associazione con ACE-inibitori, betabloccanti e
ARB OPPURE spironolattone in pazienti ancora sintomatici
Controindicazioni: Stenosi dell’arteria renale
K>5mmol/l
Creatinina >2.5 mg/dl
Stenosi aortica severa

Digossina:per ridurre la FC (ma sul lungo periodo funziona meglio il betabloccante, solo o con digossina).
Nei pz in RS con EF <40%, digossina + ACE-inibitori migliora la EF ed i sintomi, ma non la
sopravvivenza
Può essere presa in  considerazione nello scompensato prima di iniziare il betablocco
Controindicazioni:
BAV II-III
WPW
Segni di intossicazione:
confusione, nausea, anoressia, disturbi della visione colorata

diuretici:in tutti i pz con segni/sintomi di congestione
In caso di scompenso moderato/severo: diuretici dell’ansa (lasix)
In caso di edemi resistenti alla furosemide, si può aggiungere un tiazidico (es idroclortiazide)
 (attenzione a disidratazione, ipovolemia, ipoNa, ipoK)
Causano attivazione del sistema renina-angiotensina in pz con scompenso lieve, e vanno usati
associati a ACE-i/ARB
Durante la terapia, monitorare elettroliti e creatinina

PRECAUZIONI TERAPEUTICHE:
- stretto monitoraggio degli elettroliti e funzionalità renale all’inizio della terapia, poi ogni 3-6 mesi
- iniziare con basse dosi, da incrementare ogni 2-4 settimane se gli esami di laboratorio non peggiorano significativamente
- utilizzare la dose massima tollerata, compatibilmente con clinica e test di laboratorio
- la terapia va iniziata prima della dimissione

- con EF >40% la terapia non riduce morbilità/mortalità;riportato qualche beneficio dall’uso di ACE-i /ARB, ma in misura minore che nei pz con EF< 40%.
 tuttavia è importante trattare eventuale ipertensione e CAD, nonché controllare la FC in pz in fibrillazione
- pz in fibrillazione atriale parossistica vanno scoagulati
- le statine possono ridurre i ricoveri in pz anziani con insuff cardiaca su base ischemica
- CCH da considerare in casi selezionati (sostituzione valvolare in insuff mitr/ stenosi aortica, BPAC o PTCA in CAD)
- terapie di resincronizzazione in pz NYHA III-IV, sintomatici in terapia massimale, con EF <35%
- defibrillatore

Marialuisa Ferrando e Fr Beppe Gaido

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Chaaria è un sogno da realizzare giorno per giorno.

Un luogo in cui vorrei che tutti i poveri e gli ammalati venissero accolti e curati.

Vorrei poter fare di più per questa gente, che non ha nulla e soffre per malattie facilmente curabili, se solo ci fossero i mezzi.

Vorrei smetterla di dire “vai altrove, perché non possiamo curarti”.

Anche perché andare altrove, qui, vuol dire aggiungere altra fatica, altro sudore, altro dolore, per uomini, donne e bambini che hanno già camminato per giorni interi.

E poi, andare dove?

Gli ospedali pubblici hanno poche medicine, quelli privati sono troppo costosi.

Ecco perché penso, ostinatamente, che il nostro ospedale sia un segno di speranza per questa gente. Non ci sarà tutto, ma facciamo il possibile. Anzi, l’impossibile.

Quello che mi muove, che ci muove, è la carità verso l’altro, verso tutti. Nessuno escluso.

Gesù ci ha detto di essere presenti nel più piccolo e nel più diseredato.

Questo è quello che facciamo, ogni giorno.


Fratel Beppe Gaido


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