Il consiglio di amministrazione di Chaaria ha deciso i seguenti punti
riguardo agli orfani ospitati nella missione:
1) In seguito a ripetute critiche sentite in modo
insistente e da piu’ parti, si decide di trasferire gli orfani presso due
stanze ricavate nel settore dei Buoni Figli. Il trasferimento viene attuato in
data 16 novembre 2011. Tale trasloco risolve vari problemi sollevati per la
sistemazione in ospedale: della stanza troppo angusta, della porta sempre
chiusa che li isola dall’esterno, e dell’isolamento dal resto dell’ospedale. La
nuova ubicazione pone fine al fatto che il reparto orfani sia una propaggine
della pediatria. Da ora in avanti dipendera’ dal ministero per l’educaziome.
2) Il trasferimento nella nuova collocazione offre 2
stanze per i bambini che avranno quindi una zona giorno ed una zona notte. Inoltre
il fatto che le due camere si aprano sulla veranda dei Buoni Figli, dove non ci
sono barriere architettoniche, permettera’ l’uso piu’ intensivo dei girelli, al
fine di evitare ritardi di tipo motorio dovuti a carenze di stimoli. I bambini
saranno anche piu’ vicini alla fisioterapia in caso di bisogno.
3) Il centro offre un bellissimo prato verde che pensiamo
molto utile per loro, sia a motivo del gioco sia a motivo della necessaria esposizione
ai raggi solari. Inoltre saranno adeguatamente distanti dall’ospedale, evitando
cosi’ il pericolo di infezioni nosocomiali.
4) Quando i bimbi sono malati e necessitano di
ricovero, essi saranno ammessi nel reparto di pediatria, occupando possibilmente
un lettino con le sponde nella nursery.
5) Come gia’ avveniva in ospedale, essi avranno tre
membri dello staff impiegati a loro servizio, per la copertura dei turni 24 ore
su 24 e per 7 giorni alla settimana. Ogni turno sara’ costituito da una sola
operatrice. I volontari potranno collaborare nelle modalita’ stabilite dal
nuovo responsabile del servizio Fr Roberto Trappa. Si cerchi pero’ di non voler
imporre modalita’ di servizio troppo europee e per noi difficili da portare
avanti, e si consideri il fatto che le donne impiegate per gli orfani sono
tutte madri di famiglia che sanno come allevare figli in questo contesto
sociale. Si cerchi inoltre di guardare al positivo di tutto quello che facciamo
per loro e non solo e sempre a quello che ancora non facciamo.
6) Il personale degli orfani e’ anche incaricato
della pulizia degli ambienti e del lavaggio della biancheria, ed e’ quindi
chiaro che non potranno essere presenti ogni minuto con i bimbi... ma saranno
sempre nei paraggi. Ripetiamo ancora che, come per il passato, ci sara’ sempre
uno staff anche durante la notte.
7) Il personale sanitario dell’ospedale sara’
incaricato della cura di malattie intercorrenti. Anche questo lo abbiamo sempre
fatto, ed e’ stato a volte doloroso sentire dei commenti del tipo: “ma voi gli
orfani li guardate? Lo sapete che Miriam ha una dermatite da contatto sul sederino?”.
Siamo aperti a nuove indicazioni da parte dei volontari, ma chiediamo che
siano proposte costruttive e realistiche, che tengano conto pure del molto che
facciamo e non solo di quello che ancora non riusciamo a fare.
Le proposte poi
devono essere attuabili, accettabili economicamente, e soprattutto possibili da
continuare nel tempo.
Come gia’ indicato in passato, un logopedista ci ha consigliato che il
personale che serve gli orfani, deve comunicare con loro nelle lingue usate in
questa nazione.
E’ quindi estremamente importante che i volontari impiegati nel
settore degli orfani possano comunicare con loro in Inglese.
I tempi di trasferimento presso l’orfanotrofio di Nkabune saranno decisi
dal responsabile Fr Roberto Trappa, dopo aver consultato il Consiglio di
Amministrazione della Missione.
Il personale dei Buoni Figli e le Suore la’ impiegate coopereranno al
servizio degli orfani, coordinandosi con il personale specificamente ad essi
dedicato.
Il Consiglio di Amministrazione di Chaaria
Nessun commento:
Posta un commento