mercoledì 4 aprile 2012

La pediatria è pienissima

Da piu’ di due mesi ormai la pediatria e’ al “tutto esaurito”, e spesso dobbiamo ricorrere a due pazienti per letto.
I principali nemici dei nostri bimbi rimangono la malaria, la polmonite, la meningite, l’anemia grave con necessita’ di trasfusione, i disturbi di tipo comiziale.
Frequenti sono anche i casi di ustioni estese, e le patologie chirurgiche: ieri per esempio una bimba di sei anni e’ stata operata per una gigantesca cisti retroperitoneale, e la settimana scorsa abbiamo avuto due casi di ernia ombelicale.
Purtroppo non mancano mai i morsi di serpente, ed al momento abbiamo due piccoli pazienti che stanno lentamente recuperando dopo essere stati attaccati dal cobra (relativamente frequente in Tharaka).
Anche il nido e’ stracolmo, e non e’ infrequente avere due bimbi “pretermine” nella stessa incubatrice.
I ritmi a Chaaria rimangono incalzanti, e dobbiamo confessare una certa stanchezza sia fisica che mentale… ma siamo felici che la gente si fidi di noi ed affolli il nostro ospedale.

Fr Beppe


Nessun commento:


Chaaria è un sogno da realizzare giorno per giorno.

Un luogo in cui vorrei che tutti i poveri e gli ammalati venissero accolti e curati.

Vorrei poter fare di più per questa gente, che non ha nulla e soffre per malattie facilmente curabili, se solo ci fossero i mezzi.

Vorrei smetterla di dire “vai altrove, perché non possiamo curarti”.

Anche perché andare altrove, qui, vuol dire aggiungere altra fatica, altro sudore, altro dolore, per uomini, donne e bambini che hanno già camminato per giorni interi.

E poi, andare dove?

Gli ospedali pubblici hanno poche medicine, quelli privati sono troppo costosi.

Ecco perché penso, ostinatamente, che il nostro ospedale sia un segno di speranza per questa gente. Non ci sarà tutto, ma facciamo il possibile. Anzi, l’impossibile.

Quello che mi muove, che ci muove, è la carità verso l’altro, verso tutti. Nessuno escluso.

Gesù ci ha detto di essere presenti nel più piccolo e nel più diseredato.

Questo è quello che facciamo, ogni giorno.


Fratel Beppe Gaido


Guarda il video....