domenica 17 giugno 2012

I ragazzi di Joseph Kanisa

Joseph Kanisa e’ il nonno di una famiglia allargata che da tempo lotta contro la cattiva sorte.
Entrambi i genitori di Ann e Jeremy non ci sono piu’: il papa’ e’ morto alcuni anni fa dopo che un albero che lui stesso stava abbattendo gli e’ caduto addosso, mentre la madre e’ scomparsa senza lasciare traccia dopo tale incidente.
Finora sono stati sponsorizzati per le scuole e per gli alimenti da una zia, che pero’ ha anche lei non pochi problemi a tirare avanti, essendo madre di due figli.
Il vecchio Joseph Kanisa e la zia Kathure di cuore ringraziano i generosi donatori italiani che hanno deciso di aiutarli attraverso il pagamento delle tasse scolastiche di Ann e Jeremy, che vedete nella foto. Sono fratello e sorella, ed entrambi frequentano la Gaitu Secondary School a due passi dall’ospedale. Qui li vedete nella divisa scolastica.
Il sorriso chiaramente dimostra la loro sentita riconoscenza chesi unisce a quella del nonno e della zia.
Come sempre saremo estremamente corretti nel seguire le pratiche di pagamento delle tasse scolastiche e promettiamo la assoluta trasparenza.

Fr Beppe Gaido

Nessun commento:


Chaaria è un sogno da realizzare giorno per giorno.

Un luogo in cui vorrei che tutti i poveri e gli ammalati venissero accolti e curati.

Vorrei poter fare di più per questa gente, che non ha nulla e soffre per malattie facilmente curabili, se solo ci fossero i mezzi.

Vorrei smetterla di dire “vai altrove, perché non possiamo curarti”.

Anche perché andare altrove, qui, vuol dire aggiungere altra fatica, altro sudore, altro dolore, per uomini, donne e bambini che hanno già camminato per giorni interi.

E poi, andare dove?

Gli ospedali pubblici hanno poche medicine, quelli privati sono troppo costosi.

Ecco perché penso, ostinatamente, che il nostro ospedale sia un segno di speranza per questa gente. Non ci sarà tutto, ma facciamo il possibile. Anzi, l’impossibile.

Quello che mi muove, che ci muove, è la carità verso l’altro, verso tutti. Nessuno escluso.

Gesù ci ha detto di essere presenti nel più piccolo e nel più diseredato.

Questo è quello che facciamo, ogni giorno.


Fratel Beppe Gaido


Guarda il video....