Sabato è stata una giornata tremenda
in sala operatoria, ma al pomeriggio c’era anche un appuntamento
molto importante. Eunice Kiboko, la piccola commerciante da cui
compriamo il pane per la missione, ha organizzato una festa per
ringraziare il Signore della sua figlia primogenita Joy, nata quattro
mesi fa nel nostro ospedale. Eunice ha invitato me e molti dei nostri
ragazzi del Centro Buoni Figli, con cui da anni ha un bellissimo
rapporto di amicizia.
La festa era organizzata per il
pomeriggio, e, per varie circostanze, nessuno dei Fratelli era
disponibile a parteciparvi e ad accompagnare i nostri ragazzi.
Grazie alla disponibilità di Sr Joan e
di Sonia siamo comunque riusciti a far contenti sia i Buoni Figli
invitati che Eunice stessa.
Tra un intervento e l’altro, alle ore
14 ho preso la macchina, l’abbiamo stipata di Buoni Figli, abbiamo
caricato le carrozzine sulla bagagliera e siamo partiti.
La Casa dello zio di Eunice, dove la
festa si è tenuta, è a circa tre chilometri dall’ospedale, sulla
strada sterrata che collega Mbajone a Nkabune: è stata un’impresa
arrivarci a motivo del fatto che quella strada era davvero
dissestata; ma onestamente a me piace la guida “off road”.
Arrivati a destinazione, io ho solo
scaricato i ragazzi e mi sono precipitato in sala nuovamente,
spiegando a Eunice il motivo della mia assenza dalla festa.
Sr Joan e Sonia si sono fermate,
prendendosi cura dei ragazzi: molti erno da imboccare o da aiutare
per i servizi igienici. Entrambe mi hanno poi detto alla sera che è
stata una festa bellissima, in cui i nostri ragazzi hanno
sperimentato momenti veramente felici... attimi di vita normale.
Avrei dovuto andare a riprenderli alle
ore 18, ma la sala non me lo ha permesso, in quanto l’ultimo
intervento si è prolungato più del previsto: pazientemente mi hanno
atteso fino alle 19,15. Sono arrivato alla casa dove si era tenuto il
party quando già era notte, ma tutti erano felici e su di morale.
Erano già sul ciglio della strada ad aspettare il veicolo.
Anche Eunice ha capito benissimo la
ragione della mia assenza dalla festa e mi ha ringraziato con un
solenne sorriso per aver accompagnato i ragazzi del Centro.
Joy la potete ammirare nella foto in
cui è in braccio a Meme: è veramente una bella bambina!
Un sincero ringraziamento a Eunice per
aver invitato i nostri ragazzi facendoli sentire persone normali; un
grazie infinito a Sr Joan e Sonia per essersi prese cura di loro ed
aver sacrificato il loro pomeriggio.
Io personalmente sono contento di
essermi reso disponibile per tale servizio ai ragazzi, che sono
sempre al centro del mio cuore, anche se il superlavoro in ospedale
mi lascia pochissimo tempo per stare con loro.
Fr Beppe
2 commenti:
Quello che fate è veramente Santo! Vi abbraccio. Patrizia
PS al primo commento: "Nella Chiesa sarò l’amore" ho trovato questa frase in S. Teresa del Bambino Gesù, nella sua Storia di un'anima. Se Lei è patrona delle missioni si è certi che in cielo otterrà qualsiasi cosa le si chieda!
Patrizia
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