E’ stata una grande
festa, un trionfo dell’amicizia e dell’accoglienza.
E’ stato un bagno di
folla ed allo stesso tempo un essere riaccolto a casa tra amici.
E’ stato un trionfo di
solidarietà con chi è più povero.
Che bello è stato andare
a Cagliari per la cena pro-Chaaria e per la promozione del libro!
Ho sentito l’affetto di tantissimi,
la stima di chi mi conosce e di chi voleva incontrarmi e salutarmi per la prima
volta; in tutti ho colto la voglia di
aiutare Chaaria e di fare tutto ciò che è in loro potere per migliorare il
nostro servizio alle persone bisognose.
Cena sontuosa in una
magica villa dal parco tropicale nel centro di Cagliari: tantissima gente con
un amore palpabile per la povera gente di Chaaria e con il desiderio di
migliorare ulteriormente il servizio a loro offerto ogni giorno.
Tutti hanno voluto
parlare con me, stringermi la mano, dirmi che anche loro credono nel “nostro
sogno per Chaaria”. Hanno voltuto che parlassi e che raccontassi loro che cos’è
Chaaria per me: pendevano dalle mie labbra in un silenzio impressionante, quasi
religioso. C’era anche il TG3 regionale.
E’ stata inoltre una
bellissima occasione per promuovere ulteriormente il libro “Ad un passo dal
cuore”: ne sono state vendute molte copie, ed io, con imbarazzo e gioia insieme,
mi sono sentito nei panni di una celebrità perchè tutti mi chiedevano
l’autografo ed una dedica.
Sono così contento che il libro piaccia, che la
gente lo legga e ne trovi conforto e fonte di riflessione. Proprio oggi ho
avuto l’occasione di sentire ancora una volta una persona dirmi di aver in
qualche modo ritrovato la fede, dopo la lettura del libro.
Altri del libro
hanno apprezzato l’introduzione e vari elementi della mia vita giovanile che da
essa trapelano. Alcuni poi hanno rimarcato la sincerità con cui nel libro parlo
delle mie crisi e e delle mie solitudini.
L’evento è finito
tardissimo, nel cuore della notte, ed in mattinata già gli amici sardi erano al
lavoro per la pulizia dei locali e per confezionare tutto il cibo rimasto, al fine
di portarlo alla mensa della Caritas: solidarietà con i poveri del Kenya e con
quelli della nostra Italia.
Quando vedo tanti sforzi
per organizzare eventi di questa portata per Chaaria e per favorire la vendita
del libro, quasi mi sento confuso e dico a me stesso: “ce lo meritiamo
davvero?”
La risposta che mi do è
che non ce lo meritiamo affatto, ma accettiamo tutto questo perchè ci sentiamo
semplicemente un simbolo, un vessillo, un portabandiera: la bandiera che portiamo
e che sta coalizzando molte persone attorno a noi è quella del servizio
incondizionato, dell’amore per i poveri, della vita donata senza riserve per
chi soffre.
Guardando tutta la gente
che è intervenuta alla cena di Cagliari non posso fare a meno di pensare che
anche oggi il messaggio della carità, dell’amore, della donazione grautuita al
prossimo è accolto ed apprezzato da molti. L’esempio contagia, affascina e
convince.
Ringrazio quindi il Signore
con tutto il cuore per quello che ancora continua a operare attraverso Chaaria
ed attraverso di noi.
Non posso poi dimenticare
di ringraziare il Dr Luciano Cara e tutti i membri della Associazione “Karibu
Kenya” per tutto quello che quotidianamente fanno per Chaaria e per il grande
lavoro fatto per la buona riuscita della serata.
E’ stato bello anche
essere ancora una volta ospite nella casa di Luciano e Francesca, con cui ormai
esiste una amicizia che mi fa sentire in famiglia.
Fr Beppe Gaido
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