mercoledì 30 ottobre 2013

Il rosario dei Buoni Figli

I nostri ragazzi pregano il rosario tutti i giorni insieme a Sr Joan e Sr Cecilia.
Oggi la loro preghiera ha avuto un carattere di particolare solennità, un po’ come chiusura del mese di ottobre, tradizionalmente chiamato il mese del rosario nella Chiesa Cattolica.
Insieme a Sr Joan, Sr Cecilia Gianna, i membri dello staff e Fr Roberto, i Buoni Figli si sono recati attorno alla statua della Madonna ed hanno ricordato nella loro preghiera tutti i benefattori di Chaaria e tutte le persone che hanno richiesto la nostra intercessione.
Sappiamo che la preghiera dei piccoli e dei semplici è molto gradita a Dio, e sappiamo anche che il Signore sempre ascolta le implorazioni che gli sono presentate attraverso sua Madre Maria.
Ecco quindi il grande dono che i Buoni Figli oggi hanno voluto fare oggi a tutti coloro che ci hanno chiesto di ricordarli nelle loro preghiere.


La comunità di Chaaria



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Chaaria è un sogno da realizzare giorno per giorno.

Un luogo in cui vorrei che tutti i poveri e gli ammalati venissero accolti e curati.

Vorrei poter fare di più per questa gente, che non ha nulla e soffre per malattie facilmente curabili, se solo ci fossero i mezzi.

Vorrei smetterla di dire “vai altrove, perché non possiamo curarti”.

Anche perché andare altrove, qui, vuol dire aggiungere altra fatica, altro sudore, altro dolore, per uomini, donne e bambini che hanno già camminato per giorni interi.

E poi, andare dove?

Gli ospedali pubblici hanno poche medicine, quelli privati sono troppo costosi.

Ecco perché penso, ostinatamente, che il nostro ospedale sia un segno di speranza per questa gente. Non ci sarà tutto, ma facciamo il possibile. Anzi, l’impossibile.

Quello che mi muove, che ci muove, è la carità verso l’altro, verso tutti. Nessuno escluso.

Gesù ci ha detto di essere presenti nel più piccolo e nel più diseredato.

Questo è quello che facciamo, ogni giorno.


Fratel Beppe Gaido


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