
Noi però siamo a Chaaria per i poveri dei villaggi, per i bambini che non hanno mai visto l'asfalto e per quelli che non sono mai andati a Nairobi perchè per loro Nairobi è distante ed irraggiungibile come New York. Noi siamo qui per le persone che non solo non possono andare in piscina, ma non hanno neppure i soldi per pagarsi le medicine, o che devono fare chilometri per attingere l'acqua al fiume.
Proprio oggi è venuta Sr Florence e ci ha detto che a Gatunga la stagione delle piogge è fallita completamente: questo vuol dire che non ci sarà alcun raccolto perchè tutto è inaridito nei campi; la prossima speranza di raccolto sarà solo a gennaio 2015.
Da mesi il Turkana è alla fame a motivo della siccità; recentemente la fame ha colpito molte zone aride del Baringo; ora però sentire che la gente non ha da mangiare in Tharaka rende il problema molto più reale e vicino a noi.
Il Turkana ed il Baringo sono lontani da Chaaria e leggiamo della fame che li tormenta sul giornale. Gatunga è vicina; la sua gente viene a Chaaria quando è malata. La fame di Gatunga ci tocca molto più da vicino.
Ecco perchè non mi sento interessato dal fatto che a Meru ci sia una piscina, perchè in essa ci possono andare in pochi. Molti sono invece i poveri ed è per essi che siamo in Kenya e ci impegnamo fino allo stremo".
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