domenica 26 luglio 2015

Incontro a Torino per amici e volontari

Carissimi amici di Chaaria e volontari,

con questo breve post desidero confermare che domani pomeriggio, dalle ore 15 in avanti, ci sarà un incontro in cui potremo vederci e salutarci.
Sarà un momento semplice e fraterno, senza discorsi e senza diapositive. Ci dedicheremo alla condivisione fraterna, ai saluti ed alla conoscenza reciproca (nel caso non ci fossimo ancora incontrati personalmente).
Ringrazio di cuore Anna Sampò (a cui per altro porgo i migliori auguri di buon onomastico) per aver organizzato il rinfresco con gelato artigianale.
Nel caso qualcuno ancora non avesse il libro AD UN PASSO DAL CUORE, potrà trovarlo durante l'evento...ne abbiamo 50 copie.
Ci troveremo nella comunità dei Fratelli, presso il Cottolengo di Torino. Ringrazio di cuore Fr Luca per averci dato la disponibilità dei locali.
Per chi viene a piedi, l'ingresso è quello di Via Cottolengo 14.
Chi viene in macchina potrà usare il passo carraio di Via Cottolengo 14 (sulla sinistra).



Io chiederò di lasciar parcheggiare dentro, finchè ci sarà spazio.
Grazie a tutti coloro che vorranno venire per questo momento di saluto e di fraternità.
Sarà anche l'ultimo evento pubblico nella mia permanenza in Italia.
Il mio rientro in Kenya è previsto per venerdì mattina all'alba.

Fr Beppe


Nessun commento:


Chaaria è un sogno da realizzare giorno per giorno.

Un luogo in cui vorrei che tutti i poveri e gli ammalati venissero accolti e curati.

Vorrei poter fare di più per questa gente, che non ha nulla e soffre per malattie facilmente curabili, se solo ci fossero i mezzi.

Vorrei smetterla di dire “vai altrove, perché non possiamo curarti”.

Anche perché andare altrove, qui, vuol dire aggiungere altra fatica, altro sudore, altro dolore, per uomini, donne e bambini che hanno già camminato per giorni interi.

E poi, andare dove?

Gli ospedali pubblici hanno poche medicine, quelli privati sono troppo costosi.

Ecco perché penso, ostinatamente, che il nostro ospedale sia un segno di speranza per questa gente. Non ci sarà tutto, ma facciamo il possibile. Anzi, l’impossibile.

Quello che mi muove, che ci muove, è la carità verso l’altro, verso tutti. Nessuno escluso.

Gesù ci ha detto di essere presenti nel più piccolo e nel più diseredato.

Questo è quello che facciamo, ogni giorno.


Fratel Beppe Gaido


Guarda il video....