venerdì 6 luglio 2018

Nove anni di endoscopia digestiva

Il tempo passa davvero veloce, ed ormai sono nove anni che a Chaaria possiamo offrire questo servizio alla nostra gente. Eseguiamo gastroscopia e colonscopia.
Da noi gli esami diagnostici suddetti costano molto meno che nei pochi centri dove si possono trovare: la gastro a Chaaria costa in media 5 volte di meno che in ogni altro posto...talvolta anche 10 volte di meno. La colonscopia da noi e' sempre 10 volte piu' a buon prezzo che in qualunque altra struttura. Inoltre anche la nostra preparazione alla colonscopia costa un quindicesimo di quello che fan pagare le farmacie.
Siamo partiti da molto lontano, con vecchi strumenti ottici in cui bisognava guardare con un occhio solo dentro l'oculare. Gli strumenti ce li aveva donati Marina Gardu di Cagliari, mentre Max Albano di Milano ci aveva offerto il visor, attraverso cui anche un secondo operatore poteva guardare in contemporanea.


Poi, sempre da Cagliari ci e' arrivato il moderno video-gastroscopio (dimarca Storz) che ci accompagna ormai da circa sei anni.
Il numero di endoscopie e' ora costante: ci aggiriamo sulle 450 all'anno.
Offriamo questo servizio dal lunedi' al venerdi', senza alcun appuntamento.
Importantissimo e' il fatto che possiamo fare pure biopsie, il cui risultato in genere arriva dopo 3-4 settimane. Anche la biopsia a Chaaria costa la meta', rispetto a tutti gli altri posti.
Il nostro scopo e' quello di offrire alla gente questo servizio a prezzi assolutamente accessibili a tutti, in modo da non escludere nessuno e poter pian piano arrivare a diagnosi piu' precoci.
Abbiamo tantissimo carcinoma dell'esofago ed una prevalenza non troppo inferiore di tumore maligno dello stomaco. Il carcinoma del colon sembra invece meno frequente.
Purtroppo la gente in genere viene in ospedale quando e' troppo tardi e quando ormai le terapie possono essere solo palliative.
Anche in questo campo il nostro impegno e' grande, e finalizzato soprattutto alle classi meno abbienti.

Fr Beppe


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Chaaria è un sogno da realizzare giorno per giorno.

Un luogo in cui vorrei che tutti i poveri e gli ammalati venissero accolti e curati.

Vorrei poter fare di più per questa gente, che non ha nulla e soffre per malattie facilmente curabili, se solo ci fossero i mezzi.

Vorrei smetterla di dire “vai altrove, perché non possiamo curarti”.

Anche perché andare altrove, qui, vuol dire aggiungere altra fatica, altro sudore, altro dolore, per uomini, donne e bambini che hanno già camminato per giorni interi.

E poi, andare dove?

Gli ospedali pubblici hanno poche medicine, quelli privati sono troppo costosi.

Ecco perché penso, ostinatamente, che il nostro ospedale sia un segno di speranza per questa gente. Non ci sarà tutto, ma facciamo il possibile. Anzi, l’impossibile.

Quello che mi muove, che ci muove, è la carità verso l’altro, verso tutti. Nessuno escluso.

Gesù ci ha detto di essere presenti nel più piccolo e nel più diseredato.

Questo è quello che facciamo, ogni giorno.


Fratel Beppe Gaido


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