sabato 20 ottobre 2018

Mashuajaa Day

Oggi in Kenya si celebrano gli eroi (mashujaa). Oggi e' Mashujaa Day, cioe' il Giorno degli Eroi.
In questa celebrazione si ricordano tutti insieme i combattenti che hanno portato il Kenya all'indipendenza dalla colonizzazione britannica.
E' una ricorrenza importante, come per noi potrebbe essere il 25 aprile. Per me e' sempre anche un momento di riflessione: anche oggi ho fatto un po' di mente locale e mi sono chiesto chi sono i miei eroi piu' significativi...almeno in questo momento della mia vita.
La prima persona che mi e' venuta in mente e' San Giuseppe Cottolengo, il nostro Santo Fondatore che ancora oggi ci ispira e ci guida con l'esempio e con gli insegnamenti.
Poi penso a Madre Teresa di Calcutta, una santa che ha rivissuto ed attualizzato nell'oggi il messaggio del Cottolengo. Madre Teresa mi ispira per quello che ha fatto, per quello che ha detto e per la potente spiritualita' del servizio, che e' per me nutrimento e guida.
Poi c'e' Martin Luther King, che ha saputo vivere il sogno dell'uguaglianza razziale e lo ha portato avanti con la non violenza e fino al sacrificio della sua vita. Martin e' un faro illuminante nel suo credere nel "sogno", fino alle estreme conseguenze. Vorrei tanto essere caparbio nel bene come lui!


Quindi cito Nelson Mandela che ha lottato contro il regime disgregazione razziale in Sudafrica, ed ha pagato per questo con decenni di carcere che hanno rovinato anche il suo matrimonio.
Da ultimo voglio pensare ad un eroe vivente: il Dr Lewis Zirkle, fondatore, padre e guida di Sign. 
Il Dr Lewis e' per me un esempio di un professionista che ha saputo mettere le sue competenze a servizio dei piu' poveri, ha donato buona parte della sua vita ad un progetto completamente "no profit" e designato a creare uguaglianza nel mondo nella terapia delle fratture. Il Dr Lewis sogna, si impegna, diventa innovativo, crea soluzioni sempre nuove, e tutto a favore di chi altrimenti non sarebbe curato per mancanza di soldi.
Ecco alcuni fari illuminanti della mia vita, alcuni eroi che per me sono insieme modelli da imitare ed incoraggiamento a non mollare.

Fr Beppe


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Chaaria è un sogno da realizzare giorno per giorno.

Un luogo in cui vorrei che tutti i poveri e gli ammalati venissero accolti e curati.

Vorrei poter fare di più per questa gente, che non ha nulla e soffre per malattie facilmente curabili, se solo ci fossero i mezzi.

Vorrei smetterla di dire “vai altrove, perché non possiamo curarti”.

Anche perché andare altrove, qui, vuol dire aggiungere altra fatica, altro sudore, altro dolore, per uomini, donne e bambini che hanno già camminato per giorni interi.

E poi, andare dove?

Gli ospedali pubblici hanno poche medicine, quelli privati sono troppo costosi.

Ecco perché penso, ostinatamente, che il nostro ospedale sia un segno di speranza per questa gente. Non ci sarà tutto, ma facciamo il possibile. Anzi, l’impossibile.

Quello che mi muove, che ci muove, è la carità verso l’altro, verso tutti. Nessuno escluso.

Gesù ci ha detto di essere presenti nel più piccolo e nel più diseredato.

Questo è quello che facciamo, ogni giorno.


Fratel Beppe Gaido


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