martedì 12 marzo 2019

Il nuovo orfano è un maschietto

Sua mamma aveva avuto un taglio cesareo in un altro ospedale e purtroppo aveva avuto una setticemia post-operatoria.
Era stata trasportata in un centro piu' attrezzato per la terapia intensiva, ma non ce l'ha fatta.
L'infezione ha avuto la meglio e la mamma e' andata in Paradiso.
Il papa', disperato, ha avuto grossi problemi a pagare il conto di quell'ospedale, non proprio a buon prezzo.
Ora, dopo il funerale della moglie, non e' in grado di prendersi cura del bimbo e ci ha chiesto di tenerlo per alcuni mesi.
Abbiamo ricevuto questo nuovo orfano su segnalazione delle Suore di Gatunga.
Il piccolo ora ha sei giorni di vita.
Non ha ancora un nome...aspettiamo che sia il genitore a suggerircene uno.

Fr Beppe

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Chaaria è un sogno da realizzare giorno per giorno.

Un luogo in cui vorrei che tutti i poveri e gli ammalati venissero accolti e curati.

Vorrei poter fare di più per questa gente, che non ha nulla e soffre per malattie facilmente curabili, se solo ci fossero i mezzi.

Vorrei smetterla di dire “vai altrove, perché non possiamo curarti”.

Anche perché andare altrove, qui, vuol dire aggiungere altra fatica, altro sudore, altro dolore, per uomini, donne e bambini che hanno già camminato per giorni interi.

E poi, andare dove?

Gli ospedali pubblici hanno poche medicine, quelli privati sono troppo costosi.

Ecco perché penso, ostinatamente, che il nostro ospedale sia un segno di speranza per questa gente. Non ci sarà tutto, ma facciamo il possibile. Anzi, l’impossibile.

Quello che mi muove, che ci muove, è la carità verso l’altro, verso tutti. Nessuno escluso.

Gesù ci ha detto di essere presenti nel più piccolo e nel più diseredato.

Questo è quello che facciamo, ogni giorno.


Fratel Beppe Gaido


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