Carissimi amici,
io credo fortemente nel sacrificare la nostra vita per i poveri, e penso che sia una bella cosa anche sacrificare la salute, se questo dovesse capitare.
So che poi il Signore non si lascia vincere in generosità e ci concederà anche quella... quante volte mi sono bucato in sala operatoria, anche con pazienti sieropositivi, ed ancora sono negativo sia per HIV che per epatite B o C.
Credo che il lavoro intenso e continuo non sia un ostacolo alla fraternità né con i Fratelli né con i volontari: il segreto sta nel prenderci per quello che siamo, senza giudicarci e senza pretendere che l'altro diventi uguale a noi, accettando che siamo tutti utili, e tutti hanno qualcosa di buono da dare. Se non avessimo niente di buono nel nostro cuore, non saremmo qui a Chaaria a sbatterci per aiutare gli altri.
non preoccupatevi... non sto parlando di una paternità illegittima... mi riferisco all’ospedale, il cui sviluppo è per me un po’ come una lunga gestazione e a volte anche come un dolore ed una fatica simili a quelli di un parto prolungato... L’ospedale è il mio bambino: soffro quando qualcuno ne parla male, o cerca di distruggerlo; mi illumino quando la gente lo apprezza e ne parla bene. Adesso ve lo presento...
La nostra attività sanitaria non ha piani preordinati, e sempre abbiamo lasciato che sia il Signore a mandarci il tipo di malati da Lui scelto: proprio per questo flusso naturale di pazienti, siamo ora diventati una unità soprattutto dedicata a:
1) Pediatria: i bambini sono in genere di età inferiore all’anno e sono per lo più affetti da malaria (con le sue gravi complicazioni), infezioni intestinali batteriche e parassitarie (ameba, vermi, tifo, ecc…), infezioni delle vie respiratorie. Ricoverare bambini di età inferiore all’anno implica anche accogliere le mamme, per l’allattamento e la cura dei piccoli … questo vi fa capire il nostro grave problema di spazi: se ricoveriamo 80 bambini, significa in pratica dare letto, vestito e cibo a 160 persone.
2) Maternità e ginecologia: il numero dei parti è sempre alto, ed in genere l’esito è buono. Nel 2008 abbiamo anche registrato dei casi molto complicati: gestosi gravidiche, rotture di utero, feti idrocefali o con spina bifida. Abbiamo quindi avuto anche un certo numero di morti neonatali. Per quanto riguarda le mamme, la nostra mortalità è zero per l’anno in corso. La mortalità perinatale si è comunque molto ridotta grazie al nostro centro, e soprattutto grazie alla tempestività con cui possiamo operare un taglio cesareo; ritengo doveroso segnalare che possiamo prenderci cura anche dei nati pretermine attraverso l’attività di NIDO (o NURSERY).
I prematuri assistiti in incubatrice sono normalmente nati di 7 mesi, con peso corporeo di circa 1200 gr., incapaci di succhiare al seno. Vengono nutriti con sondino naso-gastrico e tenuti in incubatrice per un tempo di circa 2 mesi. Vengono mandati a casa quando sono in grado di allattarsi e hanno un peso corporeo di almeno 2 Kg.
3) Medicina interna per adulti: anche per loro si tratta per lo più delle malattie infettive che affliggono i bimbi, a cui si devono aggiungere TBC, AIDS, Sifilide, ecc. Negli adulti si trovano anche malattie di cuore, di reni, di fegato. Sono in aumento i casi di diabete, di ipertensione, di tumore (soprattutto esofago, stomaco, fegato, mammella cervice uterina, ma anche leucemie, linfomi, sarcomi).
4) Chirurgia e traumatologia: questa è la branca in cui siamo cresciuti di più. Facciamo grossi interventi soprattutto di area ginecologica, come isterectomie, miomectomie, asportazione di nodi del seno, ma anche mastectomie. Siamo in grado di intervenire su tutti i tipi di ernie. Anche in campo urologico possiamo fare qualcosa. Dove ancora non so nulla è nel campo della chirurgia intestinale. Facciamo inoltre chirurgia minore, come cisti sebacee e lipomi, biopsie e incisioni di piccoli ascessi, circoncisioni maschili, riparazioni di ferite lacerocontuse, riparazioni di tendini, gessi per fratture non complicate.
Facciamo inoltre piccola chirurgia ginecologica: ascessi e cisti del Bartolino, polipi cervicali, vagina imperforata del neonato, raschiamenti uterini. Ci cimentiamo spesso in chirurgia dermatologica (verruche, condilomi) ed orale (epulidi ed escrescenze varie, estrazioni e cure dentarie). La maggior parte delle cose è fatta in anestesia locale, ma siamo in grado di fare semplici anestesie generali e rachinastesia.
Il servizio diagnostico è molto migliorato. Abbiamo incrementato moltissimo il laboratorio analisi: ora abbiamo 4 microscopi, uno dei quali giunto recentemente dalla Piccola Casa. Siamo in grado di eseguire tests di parassitologia e di ricerca di malattie infettive. Abbiamo la possibilità di fare gruppi e prove crociate per le trasfusioni. Facciamo screening del sangue, compreso l’HIV e l’epatite C. Siamo in grado di fare il test per i CD4. Grazie al Reflotron eseguiamo un po’ tutti quegli esami che in Italia vengono normalmente chiamati di routine.
Dell’ecografo e dell’ECG già ho sottolineato l’importanza in molte occasioni. Speriamo nel prossimo arrivo di un radiologico portatile.
L’arrivo di molti volontari ha inoltre rivoluzionato i nostro modo di operare. Mi pare doveroso ringraziare in modo particolare gli amici Dentisti, che sono stati i primi pionieri ed anche ora continuano il loro servizio altamente qualificato ed apprezzato dalla gente. Anche la ginecologia e l’ecografia sono state grandemente modificate dall’opera di Medici volontari. La presenza di infermieri e studenti ha aggiunto un tocco di entusiasmo e ci ha costantemente ricordato le basi dell’igiene e della sterilità … spesso da noi tralasciate a causa del superlavoro.
Al termine di questo lungo elenco vorrei soltanto ringraziare il Signore, perché è Dio che fa tutto: Lui ci dà la forza e l’entusiasmo, Lui ci manda i poveri da servire, Lui ci regala così tante persone che ci vogliono aiutare.
Ciao a tutti
Fr Beppe Gaido
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