oggi abbiamo raggiunto un bel traguardo. Abbiamo fatto la nostra operazione numero 1000 per il 2008. E’ stato un cesareo.
Lo ritengo un bellissimo risultato che testimonia quanto la gente ancora ci apprezzi e si fidi di noi. Sono andato a riguardare il registro dell’anno scorso, e mi sono reso conto che nel 2007 abbiamo raggiunto la millesima operazione il 26 ottobre.
Ciò significa che abbiamo davvero lavorato tanto, soprattutto se consideriamo che quest’anno abbiamo avuto la presenza di un solo gruppo di chirurghi a giugno (Luciano ed Enrico), mentre l’anno precedente in data odierna avevamo già goduto del lavoro di Massimo, Max e Donatella, mentre da alcuni giorni era presente Peter (il ginecologo tedesco).
Inoltre dall’inizio di settembre il lavoro in sala è estremamente più duro perché Jesse, il nostro anestesista, è in ferie: da un mese faccio sia il chirurgo che l’anestesista, soprattutto quando si tratta di anestesie spinale, o, quando come oggi, non riesco a rintracciare Ogembo, ed ho un cesareo urgente a cui non riesco in nessun modo a fare la puntura lombare.
Per la chirurgia elettiva in genere, in queste ultime quattro settimane normalmente ho lasciato al dott. Ogembo il ruolo di chirurgo, ed io mi sono “travestito” da anestesista, sempre aiutato dalla collaborazione di Mariella, volontaria e infermiera italiana.
Per me Chaaria è stata anche come un bel corso di specializzazione in cui ho avuto ottimi docenti tra i volontari, che mi hanno fatto crescere umanamente e professionalmente, e che hanno pian piano trasformato il dispensario in un ospedale conosciuto ed amato dalla gente.
CHARITY VA AL KENYATTA... LINA CONTINUA LA RADIO
Grazie al vostro aiuto economico, domattina presto trasferiamo Charity al Kenyatta Hospital per stadiazione definitiva della neoplasia e per la decisione finale dell’oncologo sulle possibilità terapeutiche. Preghiamo per lei. Ha davvero tantissimo dolore...
Lina intanto continua il suo calvario. Ha tanto male, ed è ancora più gonfia. La radio le provoca molto bruciore, ma per ora ci vede ancora. E’ coccolatissima dalle Suore di Langata.
Ciao. Fr Beppe Gaido
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