mercoledì 1 luglio 2009

Gli strani disegni della Provvidenza


Cari amici,
ricordate che alcuni giorni fa avevo lanciato un SOS sul blog a motivo di un grosso debito con la compagnia che ci fornisce le medicine?
Gia' ci mancano vari tipi di farmaci, e non possiamo ordinare nuovamente fino a fine luglio.
Inaspettatamente oggi, per la seconda volta in meno di un anno, abbiamo ricevuto un grosso quantitativo di medicine da Padre Battista Cimino, della Associazione Stella Cometa di Cosenza.
Si tratta di farmaci a noi estremamente necessari, soprattutto in questo momento difficile.
Caro Don Battista, siete veramente stati la mano della Provvidenza per noi... avevo finito completamente l'omeprazolo, il klacid e vari altri preparati, ma nessun malato se ne e' andato a mani vuote, perche' i vostri scatoloni sono arrivati con un tempismo eccezionale.
La lista dei farmaci da voi preparata e' ottima, e corrisponde a tutte le nostre esigenze.
Dio vi benedica.


PS Don Battista viene spesso in Kenya. L' Associazione lavora piu' o meno nel modo seguente: hanno un negozietto dove alcuni volontari si dedicano al recupero, alla sistemazione ed alla distribuzione di ogni tipo di indumenti, comprese scarpe e coperte. Hanno il "banco alimentare" per chi si occupa della distribuzione di viveri e generi di prima necessita'.
Gestiscono poi la farmacia per i volontari interessati alla verifica dei farmaci in arrivo, forniti gratuitamente da alcuni medici di base. Tali medicine vengono schedate e poi inscatolate con particolare cura per alcune missioni in Kenya (tra cui Chaaria) ed in Bolivia.
I pacchi vengono spediti, e l'arrivo in Missione e' sempre un momento di grande gioia per tutti i volontari di Stella Cometa: essi sanno che questi preparati significano possibilita' di cure e quindi di guarigione e vita per tanta gente che altrimenti non potrebbe permettersi di curarsi.
Grazie ancora, cari amici. La vostra associazione ha scelto la cometa come logo, mentre a noi e' molto cara la storia della stella marina che il bambino raccoglie e ributta in mare al mattino.


Fr Beppe Gaido


Se volete sapere di piu' sulla ONLUS che ci sta aiutando da Cosenza, visitate il loro sito www.stellacometa.org


1 commento:

Valeh ha detto...

sono sempre belle notizie da leggere!
Buon proseguimento, vi penso intensamente!


Chaaria è un sogno da realizzare giorno per giorno.

Un luogo in cui vorrei che tutti i poveri e gli ammalati venissero accolti e curati.

Vorrei poter fare di più per questa gente, che non ha nulla e soffre per malattie facilmente curabili, se solo ci fossero i mezzi.

Vorrei smetterla di dire “vai altrove, perché non possiamo curarti”.

Anche perché andare altrove, qui, vuol dire aggiungere altra fatica, altro sudore, altro dolore, per uomini, donne e bambini che hanno già camminato per giorni interi.

E poi, andare dove?

Gli ospedali pubblici hanno poche medicine, quelli privati sono troppo costosi.

Ecco perché penso, ostinatamente, che il nostro ospedale sia un segno di speranza per questa gente. Non ci sarà tutto, ma facciamo il possibile. Anzi, l’impossibile.

Quello che mi muove, che ci muove, è la carità verso l’altro, verso tutti. Nessuno escluso.

Gesù ci ha detto di essere presenti nel più piccolo e nel più diseredato.

Questo è quello che facciamo, ogni giorno.


Fratel Beppe Gaido


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