Nel Kenya settentrionale gia’ da mesi si assiste alla decimazione dei capi di bestiame che non possono piu’ trovare alcuna pozza d’acqua per abbeverarsi, e muoiono di stenti. Ora le popolazioni nomadi del Nord lamentano la perdita addirittura dei cammelli, che pur essendo molto piu’ resistenti, muoiono di sete a centinaia.
In 1400 scuole situate nelle aree maggiormente affette dalla siccita’ e dalla fame, il governo ha stabilito di annullare le vacanze estive di agosto per le scuole primarie, al fine di poter assicurare almeno un pasto al giorno ai bambini di quelle zone dove a casa non avrebbero nulla da mettere sotto i denti.
Domenica prossima il consiglio islamico del Kenya ha stabilito una giornata nazionale di preghiera per la pioggia, al fine di chiedere a Dio il dono di qualche precipitazione e di qualche raccolto. Tutte le denominazioni cristiane si uniscono a questa iniziativa di preghiera che ancora una volta sottolinea la gravita’ della situazione.
Fr Beppe
Nessun commento:
Posta un commento