Ed ecco un altro dei capolavori di Gianni. La lavanderia esterna dell’ospedale e’ stata rinnovata. E’ ora completamente recintata in modo che i bambini piccoli o i parenti nell’orario di visita non possano piu’ accedere alla biancheria sporca, con il rischio di contaminarsi.
Era da tempo una richiesta delle autorita’ sanitarie, ma noi avevamo sempre rimandato. Ora invece siamo a posto anche legalmente.
Gianni ha realizzate un sistema di griglie in modo da creare una paratia che circonda i lavandini. Ha anche rifatto completamente il tetto di lamiere ondulate, prolungando l’area coperta dalle precipitazioni. Sotto la nuova tettoia si possono quindi collocare molti bidoni di biancheria in attesa di essere lavata a mano dal personale (per rimuovere il grosso del sangue), prima di passare poi nelle lavatrici.
Ha deciso di usare colori vivaci per romprere la monotonia dell’ospedale. Ha inoltre anche posto dei vasi di fiori sulla recinzione per dare una nota di allegria ad un ambiente segnato dalla malattia e dalla morte.
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