martedì 20 aprile 2010

La manutenzione a Chaaria

E’ da anni seguita in modo encomiabile da Fr Lorenzo Gambalonga, coadiuvato da alcuni dipendenti. In particolare, i collaboratori di Fr Lorenzo sono:

1) Un perito elettromeccanico, di nome Silas Kimathi, che si occupa di tutti i problemi elettrici, di quelli legati al buon funzionamento del generatore, e della manutenzione delle automobili.
2) Un falegname, di nome Geofrey. Ha sostituito il compianto Jamlick Koome, morto di problemi cardiaci alcuni anni fa. Oltre ai normali interventi di riparazione, si occupa della costruzione dei nuovi mobili per l’ospedale e per il Centro.
3) Un fabbro-idraulico-tuttofare, di nome Sammy, che e’ bravissimo in tutte le riparazioni spicciole, ed inoltre si occupa di preparare le varie cose che dobbiamo costruirci in ferro: carrelli, stampelle, parapetti.
4) Peter, anche lui falegname ma impiegato soprattutto per lavori di riverniciatura. E’ un ex street boy che ora abbiamo inserito nel nostro staff e che sembra fare molto bene.
5) Joseph, che e’ l’autista anziano della missione e si occupa pure di accogliere i volontari all’aeroporto e di riaccompagnarli a Nairobi. Quando non ci sono spese a Meru, trasporti di malati per radiologia, viaggi ad Embu alla banca del sangue, e’ a disposizione di Fr Lorenzo per i lavori della manutenzione.
6) Stessa cosa si puo’ dire per Mukindu, che e’ il secondo autista della missione e che aiuta Fr lorenzo quando non e’ fuori con la macchina per incarichi vari. Ha la responsabilita’ dell’acquisto del carburante per i due generatori.

Fr Lorenzo si occupa poi personalmente anche dell’acquisto dell’ossigeno per l’ospedale, della manutenzione dei macchinari piu’ delicati del laboratorio analisi, dell’unita’ di sterilizzazione, della sala dentistica e dell’endoscopia. Egli e’ anche incaricato del funzionamento delle lavatrici industriali della missione e della comunita’, nonche’ delle pompe dell’acqua, del sistema di clorazione della medesima, e di tutte le problematiche concernenti l’elettricita’, i generatori ed i pannelli solari.
Egli segue inoltre i lavori di manutenzione edilizia ordinaria, per cui si appoggia a ditte esterne.
Fr Lorenzo inoltre acquista a Nairobi personalmente tutto il materiale che non riusciamo a reperire a Meru.
Lo ringraziamo sinceramente per il suo umile e preziosissimo servizio, che certamente appare di meno, ma che e’ essenziale per Chaaria.

Fr Beppe

Nessun commento:


Chaaria è un sogno da realizzare giorno per giorno.

Un luogo in cui vorrei che tutti i poveri e gli ammalati venissero accolti e curati.

Vorrei poter fare di più per questa gente, che non ha nulla e soffre per malattie facilmente curabili, se solo ci fossero i mezzi.

Vorrei smetterla di dire “vai altrove, perché non possiamo curarti”.

Anche perché andare altrove, qui, vuol dire aggiungere altra fatica, altro sudore, altro dolore, per uomini, donne e bambini che hanno già camminato per giorni interi.

E poi, andare dove?

Gli ospedali pubblici hanno poche medicine, quelli privati sono troppo costosi.

Ecco perché penso, ostinatamente, che il nostro ospedale sia un segno di speranza per questa gente. Non ci sarà tutto, ma facciamo il possibile. Anzi, l’impossibile.

Quello che mi muove, che ci muove, è la carità verso l’altro, verso tutti. Nessuno escluso.

Gesù ci ha detto di essere presenti nel più piccolo e nel più diseredato.

Questo è quello che facciamo, ogni giorno.


Fratel Beppe Gaido


Guarda il video....