giovedì 6 gennaio 2011

Aspetti inediti del nostro Mururu

Chi lo conosce sa quanto Mururu sia tenero e servizievole verso gli altri ragazzi ricoverati nel Centro. Si prende cura di alcuni di loro, aiutandoli a vestirsi; “imboccandoli” ai pasti, ed accompagnandoli ai servizi. Mururu e’ capace di portare a termine servizi molto delicati senza mai causare danni.
Molti ricorderanno come sapesse cambiare i pannolini degli orfanelli e dare loro il biberon con una maestria invidiabile e senza mai farli piangere.
Come vedete dalla foto, ora anche Ken Mwenda e’ stato adottato dal nostro Joel Mururu, che ogni mattina lo mette in carrozzina e gli da’ la colazione... ed anche Ken gradisce i servizi di Mururu, come chiaramente dimostra il suo sorriso.
Altro aspetto carino e’ che ora Mururu e’ stato ufficialmente eletto assistente del nuovo parroco,e, durante la Messa in ospedale, sempre si siede vicino al Celebrante, guida le danze dei fedeli durante i canti, ed offre due parole di commento dopo la Comunione.
La cosa e’ molto simpatica ed i malati ridono, cosi’ come il sacerdote che sempre guarda Mururu con sguardo complice e compiaciuto.

Fr Beppe Gaido e comunita’

Nessun commento:


Chaaria è un sogno da realizzare giorno per giorno.

Un luogo in cui vorrei che tutti i poveri e gli ammalati venissero accolti e curati.

Vorrei poter fare di più per questa gente, che non ha nulla e soffre per malattie facilmente curabili, se solo ci fossero i mezzi.

Vorrei smetterla di dire “vai altrove, perché non possiamo curarti”.

Anche perché andare altrove, qui, vuol dire aggiungere altra fatica, altro sudore, altro dolore, per uomini, donne e bambini che hanno già camminato per giorni interi.

E poi, andare dove?

Gli ospedali pubblici hanno poche medicine, quelli privati sono troppo costosi.

Ecco perché penso, ostinatamente, che il nostro ospedale sia un segno di speranza per questa gente. Non ci sarà tutto, ma facciamo il possibile. Anzi, l’impossibile.

Quello che mi muove, che ci muove, è la carità verso l’altro, verso tutti. Nessuno escluso.

Gesù ci ha detto di essere presenti nel più piccolo e nel più diseredato.

Questo è quello che facciamo, ogni giorno.


Fratel Beppe Gaido


Guarda il video....