sabato 3 settembre 2011

Chaara floreale

Oggi lascio parlare le foto. Per chi viene a Chaaria ed ha occhi attenti per guardare, la natura offre degli spettacoli meravigliosi. 
Non c'e' neppure bisogno di andare al Parco Nazionale per vederli. 
I fiori sono stupendi, e cosi' pure le farfalle che a volte sembrano degli arazzi attentamente decorati dal Divino Artista. 
Incoraggio i nuovi volonari a fare delle belle passeggiate in campagna attorno all'ospedale ed a contemplare semplicemente la natura... scopriranno delle cose stupende! 

Fr Beppe 




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Chaaria è un sogno da realizzare giorno per giorno.

Un luogo in cui vorrei che tutti i poveri e gli ammalati venissero accolti e curati.

Vorrei poter fare di più per questa gente, che non ha nulla e soffre per malattie facilmente curabili, se solo ci fossero i mezzi.

Vorrei smetterla di dire “vai altrove, perché non possiamo curarti”.

Anche perché andare altrove, qui, vuol dire aggiungere altra fatica, altro sudore, altro dolore, per uomini, donne e bambini che hanno già camminato per giorni interi.

E poi, andare dove?

Gli ospedali pubblici hanno poche medicine, quelli privati sono troppo costosi.

Ecco perché penso, ostinatamente, che il nostro ospedale sia un segno di speranza per questa gente. Non ci sarà tutto, ma facciamo il possibile. Anzi, l’impossibile.

Quello che mi muove, che ci muove, è la carità verso l’altro, verso tutti. Nessuno escluso.

Gesù ci ha detto di essere presenti nel più piccolo e nel più diseredato.

Questo è quello che facciamo, ogni giorno.


Fratel Beppe Gaido


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