mercoledì 12 ottobre 2011

Info adozioni a distanza


In seguito ad alcune domande fattemi in merito rispondo con alcuni punti: 

1) In passato molte adozioni a distanza le gestivamo per terza persona: soprattutto gli orfanelli del nostro ospedale poi passavano all'orfanotrofio di Nkabune. Non sempre la suora incaricata comunicava a tempo dovuto con i donatori, ed abbiamo avuto dei problemi.  
2) Per cui al momento per le adozioni ci comportiamo nel modo seguente: abbiamo un Progetto chiamato Perle Nere che si occupa della sponsorizzazione dei nostri Buoni Figli. Tale progetto e' gestito per intero dal gruppo Karibu Africa di Cagliari. 
3) Non incoraggiamo l'adozione a distanza degli orfanelli del nostro ospedale, perche' poi dopo un anno non potrei piu' garantire la comunicazione, dal momento che vengono trasferiti a Nkabune   
4) Ho poi alcune adozioni a distanza (poche) che seguo io personalmente: si tratta di bambini dei dintorni che individuo secondo criteri di poverta', e per cui posso garantire la conoscenza diretta del caso ed il follow up, con relativa comunicazione ai donatori. Non ho intenzione di estendere troppo il numero delle sponsorizzazioni perche' altrimenti cadrei nei problemi di poca chiarezza del passato, ed avrei difficolta' a seguire i bambini.   
5) E' poi possibile offrire delle borse di studio per giovani poveri, individuati dal consiglio di amministrazione della nostra Missione. Di questo io e Fr Giancarlo garantiremmo i resoconti. 
6) Per la adozione a distanza di un bambino chiediamo 250 Euro all'anno, mentre per le borse di studio dipende dalle singole scuole. Casi particolari, come quello di Naomi, in cui si sponsorizza sia la scuola che l'ospedale, sono ovviamente piu' costosi.  
 7) Normalmente l'impegno lo chiediamo per un anno. Se dopo un anno non abbiamo piu' comunicazione con il donatore, il caso lo proponiamo per un altro buon samaritano (e' stato per esempio il caso di Erick). Altre volte puo' succedere che siamo noi a perdere il contatto con la famiglia del bimbo adottato, ed in quel caso informiamo il donatore. 
8) Normalmente, a parte il progetto Perle Nere che fa riferimento al gruppo Karibu Africa, preferiamo che le altre adozioni o borse di studio vengano pagate attraverso la Associazione Volontari Mission Cottolengo, nelle modalita' che il Presidente Lino Marchisio potra' certamente spiegare.   

Spero di aver risposto a tutte le domande che in questi giorni piu' di un lettore mi ha fatto. Grazie ancora a tutti coloro che ci sostengono economicamente.  

 Fr Beppe Gaido



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Chaaria è un sogno da realizzare giorno per giorno.

Un luogo in cui vorrei che tutti i poveri e gli ammalati venissero accolti e curati.

Vorrei poter fare di più per questa gente, che non ha nulla e soffre per malattie facilmente curabili, se solo ci fossero i mezzi.

Vorrei smetterla di dire “vai altrove, perché non possiamo curarti”.

Anche perché andare altrove, qui, vuol dire aggiungere altra fatica, altro sudore, altro dolore, per uomini, donne e bambini che hanno già camminato per giorni interi.

E poi, andare dove?

Gli ospedali pubblici hanno poche medicine, quelli privati sono troppo costosi.

Ecco perché penso, ostinatamente, che il nostro ospedale sia un segno di speranza per questa gente. Non ci sarà tutto, ma facciamo il possibile. Anzi, l’impossibile.

Quello che mi muove, che ci muove, è la carità verso l’altro, verso tutti. Nessuno escluso.

Gesù ci ha detto di essere presenti nel più piccolo e nel più diseredato.

Questo è quello che facciamo, ogni giorno.


Fratel Beppe Gaido


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