Alcune
informazioni e abbreviazioni per chi inizia il volontariato in ospedale
(medici, infermieri e operatori socio-assistenziali devono rivolgersi a fr.
Beppe prima di prendere servizio).
L’ASSISTENZA SANITARIA in KENYA e a CHAARIA
Il servizio
sanitario del Kenya è di tipo privatistico: anche negli ospedali pubblici
l’assistenza è a pagamento. La fornitura gratuita di prestazioni e farmaci
riguarda solo i vaccini per l’infanzia, le terapie antitubercolare e
antiretrovirale, alcune forme di tutela della gravidanza. Il maggiore ospedale
pubblico del Paese è il Kenyatta National Hospital di Nairobi (KNH), in grado
di assicurare molti trattamenti specialistici complessi (es. chemioterapia,
neurochirurgia, impianto di pacemaker, ecc.); anche in questo ospedale ogni
voce di consumo è soggetta a tariffazione. E’ in via di diffusione una forma
assicurativa vantaggiosa (NHIF), ma richiede un contributo mensile chepochi
possono permettersi. L’ospedale missionario di Chaaria fornisce le sue
prestazioni con tariffe corrispondenti a circa la metà o meno della metà degli
altri ospedali. Nel caso di ricoveri di pazienti con tessera NHIF è necessario
rivolgersi a fr. Beppe, direttore sanitario. Per conoscere le modalità con le
quali viene data assistenza gratuita ai poveri ci si può rivolgere al direttore
amministrativo, fr. Giancarlo. La sig.ra Judith è la matron (capo infermiera).
In Kenya gli infermieri sono abilitati ad effettuare prescrizioni e sono molto
preparati in ostetricia; i clinical officer invece possiedono una laurea breve
in medicina clinica che li abilita alla gestione di tutte le patologie mediche,
secondo le indicazioni ricevute nelle scuole nazionali, improntate
sull’applicazione di linee guida ministeriali.. Il personale ausiliario ha la
divisa amaranto.
LE MALATTIE
Malattie
infettive e tropicali coesistono con molte patologie cronico-degenerative (es.
diabete, ipertensione arteriosa, artrosi). Chi arriva dall’Europa giudica
inaspettatamente elevata la prevalenza di tumori (cervico-uterini, prostatici,
esofago-gastrici, epatici, linfomi, sarcomi), spesso di genesi virale e
genetica.
I FARMACI
Nella
farmacia dell’ospedale sono presenti, oltre ai farmaci del prontuario kenyano,
anche confezioni italiane, la cui disponibilità dipende dall’esaurimento delle
scorte inviate dai donatori. Pertanto prima di prescrivere una terapia è bene
sincerarsi della presenza di confezioni italiane, specie se il trattamento è di
lunga durata ed è prescritto ad un paziente ambulatoriale. E’ buona norma
attenersi, per quanto possibile, alle indicazioni delle linee guida locali e
dei foglietti illustrativi dei farmaci kenyani. In caso di lacune della
documentazione, di problemi di interpretazione, e di situazioni in cui vi è una
legittima discrezionalità del prescrittore, si consiglia di fare riferimento al
BNF (British National Formulary).
Le line guida
nazionali sono molto vincolanti per l’AIDS e la TB, in quanto la dispensazione
di farmaci antiretrovirali e antitubercolari è soggetta a normativa nazionale
che prevede la tenuta di registri da parte di personale
autorizzato.
ANTIBIOTICI: i.v. Sono
disponibili 5 antibiotici per uso endovenoso: penicillina G, ceftriaxone,
cloramfenicolo, metronidazolo, gentamicina. Il ceftriaxone ha il costo più
elevato ed è l’unica cefalosporina iniettiva del prontuario kenyano perchè è la
cefalosporina più efficace nelle
meningiti.
DOLORE: Sono presenti
diversi FANS. E’ sempre disponibile la codeina 30 mg (nome commerciale: DF 118)
in compresse non associate a paracetamolo, il quale va prescritto
separatamente. E’ frequentemente disponibile il tramadolo in confezioni italiane.
La petidina viene usata soprattutto nel malato
post-chirurgico.
CUORE: Per gli ACE
inibitori la letteratura riporta una ridotta efficacia, pertanto sono preferiti
altri antipertensivi; in ogni caso sono disponibili enalapril 5 mg
(insufficienza cardiaca) e captopril 25 mg. Data la minore responsività alla
furosemide, la farmacopea locale prevede compresse da 40 mg; sono presenti
anche le compresse italiane da 25 mg e, frequentemente, quelle da 500 mg.
L’edema polmonare acuto è un evento poco frequente, anche negli stati
anasarcatici, pertanto ai fini del trattamento di questa evenienza
l’indisponibilità di morfina non è così rilevante come lo sarebbe se non fosse
disponibile in Europa.
GLI INCONTRI
AL GIOVEDI: ogni giovedi, dalle ore 8 alle 9, fr. Beppe tiene una lezione di
aggiornamento obbligatorio per gli infermieri, nella sala della farmacia
adibita alla dispensazione ambulatoriale di farmaci; il tema del giorno viene
affisso sulla bacheca della reception di pediatria, se l’argomento è di vostro
interesse siete i benvenuti.
AL 1°
MERCOLEDI DEL MESE: alle ore 8 viene celebrate la S.
Messa per coloro che prestano attività in ospedale, nella sala della farmacia.
Ecco alcune delle
sigle che vi faranno tanto arrabbiare!
PATOLOGIE
BPH: benign prostate hypertrophy
NS: nephritic
syndrome (conflitto con normal saline!)
CCF: congestive
cardiac
failure
PCP:
pneumocystis carinii pneumonia
CH: coronary
heart disease
PID: pelvic
inflammatory disease
CPD:
cephalo-pelvic disproportion
PIH: pregnancy
induced hypertension
DIB: difficult
in breathing
(!)
PPH: post
partum haemorrhage
FB: foreign
body
PUD: peptic
ulcer disease
GERD:
gastroesophageal reflux disease
PUO: pyrexia of
unknown
origin
HTN:
hypertension
RHD: rheumatic
hearth
disease
IHD: ischaemic
heart disease
RTA: road
traffic accident
ISS: sostituisce
AIDS (termine
sgradito)
TB: tubercolosi
(P-TB = tubercolosi
polmonare)
LAP: low
abdomnal pain
TSS: tropical
splenomegaly syndrome
LVH: left
ventricular hypertrophy
UTI: urinary
tract infection
COME
SI FANNO LE PRESCRIZIONI:
Rx (=
recipe)
OD: once a
day, x 1 1/7, 2/7, 3/7, ecc. (per 1, 2, 3 giorni, ecc.)
BD: bis in
die, x 2 1/52, 2/52, 3/52, ecc. (per 1, 2, 3 settimane, ecc.)
TDS: x
3 1/12, 2/12, 3/12, ecc. (per 1, 2, 3 mesi, ecc.)
QID: x 4
Le ore del
giorno si contano da 0 a 12 (all’inglese): am = ante meridiem, pm = post
meridiem
PO: per
os
IM:
intramuscolo
tb (tbs): compressa
(compresse)
iv:
endovena
spoon:
cucchiaio (5 o 10 ml)
MU: mega
Unit
drops:
gocce
PRN: al
bisogno (dal latino: pro re nata)
COME SI CHIEDONO
GLI ESAMI: Check
AAFB: Acid
Alcohol Fast Bacilli
FHG: full
haemogram
(emocromo)
ASOT: titolo
antistreptolisinico
FBS: fasting
blood sugar (digiuno): mmol/l x 18 =
mg/dl
BAT:
immunoagglutinazione per brucella
No3: test HIV
BS for MPS:
striscio per malaria
O/C:
ova/cysts (ricerca cisti o oociti nelle feci)
CSF: cerebrospinal fluid
OGD:
EGDscopia
CXR: chest x
ray, Rx torace
PBF: striscio
ematologico per ricerca di blasti
CTscan:
TC
P24: test HIV
ESR:
VES
RBS: random
bl. sugar (non digiuno): mmol/l x 18 = mg/dl
U/Sscan:
Ecografia
VARIE
ARV, HAART:
terapia anti HIV
NS: sol.
fisiologica (normal saline, confligge con nephr.
syndrome!)
C/S: taglio
cesareo
Hx: history
(nell'anamnesi)
D/C: dilatation
and curettage
HPI: history of
presenting illness (anamnesi patologica prossima)
LMP: last menstrual period
PMTC:
prevention of mother-to-child HIV transmission
NGT: naso
gastric tube
NSAID: FANS
HR: heart rate
(FC)
PCM: paracetamolo
BP: blood
pressure
(PA)
T Tox:
vaccine
antitetanico
J0
: no jaundice, assenza di
ittero
PTO: please,
turn over the page
O0
: no oedema, assenza di
edemi
R/O: rule out
(escludere)
P0 : no
pallor, assenza di
pallore
TCA: take
come again (appuntamento)
Siete
invitati a rivolgere a fr. Beppe eventuali proposte di integrazioni e richieste
di precisazioni.
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