venerdì 3 febbraio 2012

Grazie a quei di Cagliari


Anche ieri, giovedi’ 2 febbraio, e’ stato un giorno di partenze e di saluti.
Anche ieri e’ stato un giorno per qualche lacrimuccia e per un po’ di nostalgia.
Alle 6 di stamattina ci hanno infatti lasciati gli amici di Cagliari.
Glielo abbiamo detto di restare a Chaaria in quanto qui il sole splende sovrano, il cielo e’ blu scuro, ed il caldo e’ secco e stupendo come quello della Costa Smeralda nei mesi migliori.... ma hanno insistito per tornarsene alla loro isola, alla faccia dei 18 gradi sotto zero, del gelo e della neve che e’ prevista a Cagliari dopo piu’ di quarant’anni.
Mentre ringrazio di cuore Ninni e Paola per il grande servizio prestato in odontoiatria nelle scorse due settimane, posso anche dire che mi e’ dispiaciuto molto vederli partire pure per il fatto che  il Dr Postini arrivera’ (giaccio e nevi permettendo) solo sabato sera... e tutti i pazienti del dentista sono da ieri per me. A Ninni e Paola diciamo grazie per aver dato una grande spinta all’attivita’ conservativa rispetto a quella estrattiva... cosa che li ha portati a finire quasi sempre verso le ore 19. Siamo molto contenti anche per i cartelloni preparato per noi al fine di iniziare una attivita’ di prevenzione per i clienti della nostra sala d’aspetto. Grazie a loro Mercy ha inoltre potuto anticipare di qualche giorno l’inizio delle sue ferie.
Un sentito ringraziamento va poi a Luciana, ginecologa esperta e brava ecografista. Anche lei ha dato tanto alla nostra attivita’ ospedaliera, permettendoci degli interventi chirurgici che forse non avremmo mai osato affrontare senza di lei. Di Luciana ho apprezzato molto la competenza, ma sorattutto la grande umilta’ e la squisita umanita’ con cui ha trattato le sue malate e tutto lo staff locale. La ringrazio poi per gli innumerevoli segni di stima che ha espresso nei miei confronti.
In inglese diciamo “last but not least”, intendendo piu’ o meno dire che all’ultimo citato intendiamo dare una particolare rilevanza: ed infatti il nostro grazie si amplifica moltissimo per Pino, che e’ stato con noi per tre mesi dedicandosi con passione ed entusiamo ai lavori piu’ disparati nel campo della manutenzione. Abbiamo gioito della sua presenza, che ha portato grandi miglioramenti sia per quanto riguarda i nostri magazzini, sia nel centro dei Buoni Figli, sia anche in ospedale. Per noi ha costruito mobili e scaffali, ha riparato carrozzine, ha cambiato zanzariere, ha preparato panche per i pazienti... e molte altre cose che ci faranno ricordare di lui per molto tempo. Ringraziamo di cuore Pino per la sua grandissima disponibilita’ e per l’amore con cui ha fatto tutte queste cose per noi e per i poveri che serviamo. Lo ricorderemo anche per le sue ottime pastasciutte al dente!
Buon viaggio e arrivederci ancora a Chaaria... quando Dio lo vorra’. Sappiatevi sempre i benvenuti. Grazie anche per le generose offerte che ci aiuteranno a soccorrere soprattutto quelle persone che non possono permettersi le cure ospedaliere per mancanza di soldi.
Che Dio vi benedica... e cercate di non congelare in Italia!

Fr Beppe e confratelli



Nessun commento:


Chaaria è un sogno da realizzare giorno per giorno.

Un luogo in cui vorrei che tutti i poveri e gli ammalati venissero accolti e curati.

Vorrei poter fare di più per questa gente, che non ha nulla e soffre per malattie facilmente curabili, se solo ci fossero i mezzi.

Vorrei smetterla di dire “vai altrove, perché non possiamo curarti”.

Anche perché andare altrove, qui, vuol dire aggiungere altra fatica, altro sudore, altro dolore, per uomini, donne e bambini che hanno già camminato per giorni interi.

E poi, andare dove?

Gli ospedali pubblici hanno poche medicine, quelli privati sono troppo costosi.

Ecco perché penso, ostinatamente, che il nostro ospedale sia un segno di speranza per questa gente. Non ci sarà tutto, ma facciamo il possibile. Anzi, l’impossibile.

Quello che mi muove, che ci muove, è la carità verso l’altro, verso tutti. Nessuno escluso.

Gesù ci ha detto di essere presenti nel più piccolo e nel più diseredato.

Questo è quello che facciamo, ogni giorno.


Fratel Beppe Gaido


Guarda il video....