Ringraziamo di cuore la Parrocchia Santa
Monica di Torino che anche quest’anno ha volute pensare a noi di Chaaria nel
momento forte della Quaresima.
E’ la seconda volta che quella comunita’
parrocchiale raccoglie fondi per noi, ed ho anche avuto l’onore di far loro
visita, durante uno dei miei ultimi ritorni in Italia.
Lo sappiamo tutti che e’un tempo molto
difficile per l’Italia, dove si vive un momento difficoltoso, faticoso, sia dal
punto di vista generale che individuale. La situazione economica e’
preoccupante ancora oggi, e molte famiglie risentono dell’incertezza sul
futuro, a motivo del lavoro a rischio, dell’aumento delle spese e di
difficolta’ di ogni genere.
In un contesto tanto difficile per
l’Italia, il fatto che il Gruppo Missionario di Santa Monica abbia vinto le
esitazioni piu’ che giuste, e proposto ancora una volta l’aiuto per il Terzo
Mondo durante la Quaresima, ci rende doppiamente riconoscenti e ci riempie di
un grande senso di responsabilita’: essi hanno nuovamente proposto ai Cristiani
di destinare a Chaaria quanto sia possible accantonare in tale period forte,
facendo qualche piccola rinuncia o sacrificando qualche svago assolutamente
legittimo.
Giustamente il Gruppo Missionario si e’
domandato: “abbiamo il diritto di chiedere a chi fa gia’ fatica, a chi spesso
ha gia’ dovuto misurare le spese, o comunque e’ preoccupato per se’, per la propria
famiglia, e teme il futuro?”
La risposta e’ loro venuta dalla visione
globale del mondo, ed e’ stata come una chiamata ad alzare la testa e ad
accorgersi delle tante emergenze mondiali tutt’altro che risolte: guerra, fame,
carestie, alluvioni continuano a verificarsi, ed a colpire soprattutto I piu’
poveri.
Cito le loro parole: “Sappiamo che non
possiamo far fronte a tutto, e che qualunque cosa facciamo sarebbe una goccia
nel mare; eppure pensiamo che occuparci di realta’ diverse dalla nostra ci
faccia bene e ci spinga a vedere quello che abbiamo di piu’ di tanti altri; ci
aiuta a riscoprire la comune appartenenza al genere umano e, per noi Cristiani,
la fratellanza con tutti in Dio Padre per mezzo di Gesu’ Cristo”.
Da parte nostra a Chaaria non c’e’ che da
dire grazie. I soldi che la Parrocchia di Santa Monica ci inviera’ saranno
utilizzati per l’acquisto del monitor
per la nuova sala operatoria, ormai in avanzata fase di costruzione.
Promettiamo la nostra trasparenza ed
onesta’ nell’impiego delle offerte, raccolte quest’anno in una situazione
tremenda di crisi, e quindi ancor piu’ preziose… come l’obolo della vedova al
tempio di Gerusalemme, che aveva commosso il cuore di Gesu’.
Cari amici di Santa Monica, un forte
abbraccio dal Kenya ed un grazie sincero. Vi promettiamo la nostra povera
preghiera, ed auguriamo ad ognuno di voi una gioiosa Pasqua di Resurrezione.
Fr Beppe Gaido
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