Padre Lino ha visitato la
struttura con attenzione, per rendersi conto di persona dei nostri problemi,
delle nostre difficolta’ e dei nostri ideali. Si e’ rallegrato con noi dei
traguardi raggiunti, e si e’ reso disponibile ed aperto ad una programmazione
futura che sia sempre orientata alla testimonianza dello spirito cottolenghino.
Ci ha invitati ad una oculata gestione finanziaria della missione, in modo da
poter usare sino all’ultimo centesimo per il bene dei poveri, e con il fine di
puntare pian piano alla sostenibilita’ del progetto-Chaaria, anche nel caso
dovessero venir meno i contributi della Casa Madre. Ci ha ricordato quanto gia’
sapevamo, e cioe’ che in Europa c’e’ crisi e ci sono difficolta’ economiche, ma
ci ha spronati ad essere insieme oculati e coraggiosi nel servizio. Quello che
ci ha rallegrato di piu’ e’ il fatto che Padre Lino ci ha confermato che “non
dobbiamo mai mandare via nessuno per il fatto che non ha i soldi per pagare le
cure”. Queste parole sono state per noi linfa vitale e balsamo per le nostre
orecchie: ci troviamo in piena sintonia di intenti e di ideali con Padre Lino.Fr Beppe Gaido, Suore e Fratelli di Chaaria

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