martedì 26 febbraio 2013

Non solo ospedale

Anche se sul blog più spesso si parla dell'ospedale, Chaaria è anche la casa dei nostri amati Buoni Figli, e sempre cerchiamo di farli sentire in famiglia. 
Per loro cerchiamo di essere quei genitori che non hanno mai avuto o da cui sono stati abbandonati.  
Non solo ci prendiamo cura di loro, li laviamo, li nutriamo, li seguiamo nelle attività occupazionali e nella scuola speciale. 
A loro vogliamo offrire anche momenti di svago e di ricarica, momenti di gioia ed incoraggiamento. 
Ecco perchè anche oggi abbiamo organizzato per loro una gita al parco di Nanyuki. 
Abbiamo affittato due pulmini, e stamattina i ragazzi sono partiti in massa, accompagnati da Fr Simon, da alcune Suore, da parte del personale del centro, ed anche da un'infermiera ed un clinical officer dell'ospedale. 


 
La gita al parco è per loro sempre entusiasmante, anche se per il personale di servizio è decisamente dura: cambiarli, portarli al gabinetto, imboccarli in un parco non è certamente semplice... inoltre molti soffrono il mal d'auto. 
E' comunque un momento di promozione umana in cui crediamo fortemente e che cerchiamo di portare avanti con fedeltà. 
Fr Beppe Gaido





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Chaaria è un sogno da realizzare giorno per giorno.

Un luogo in cui vorrei che tutti i poveri e gli ammalati venissero accolti e curati.

Vorrei poter fare di più per questa gente, che non ha nulla e soffre per malattie facilmente curabili, se solo ci fossero i mezzi.

Vorrei smetterla di dire “vai altrove, perché non possiamo curarti”.

Anche perché andare altrove, qui, vuol dire aggiungere altra fatica, altro sudore, altro dolore, per uomini, donne e bambini che hanno già camminato per giorni interi.

E poi, andare dove?

Gli ospedali pubblici hanno poche medicine, quelli privati sono troppo costosi.

Ecco perché penso, ostinatamente, che il nostro ospedale sia un segno di speranza per questa gente. Non ci sarà tutto, ma facciamo il possibile. Anzi, l’impossibile.

Quello che mi muove, che ci muove, è la carità verso l’altro, verso tutti. Nessuno escluso.

Gesù ci ha detto di essere presenti nel più piccolo e nel più diseredato.

Questo è quello che facciamo, ogni giorno.


Fratel Beppe Gaido


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