Carissimo Fr Giancarlo,
è con grande gioia che ti riaccolgo a Chaaria. Mi sei
mancato moltissimo, sia come fratello che come insostituibile collaboratore e
braccio destro. E’ stata dura per me occuparmi, seppur parzialmente,
dell’amministrazione, della manutenzione, della shamba.
E’ stato molto
stressante affrontare da solo i periodi di mancanza di corrente, i problemi con
i generatori e la continua spada di Damocle delle pompe dell’acqua.
La gestione
economica, il rapporto con le banche, i problemi del personale, mi hanno dato
veramente del filo da torcere. Grazie dunque per essere tornato. Mi dispiace
che per un mese dovrai essere tu da solo in quanto a breve dovrò andare in
Italia anche io a motivo del Capitolo Generale dei Fratelli.
Ti penserò e
capirò tutto quello a cui andrai incontro in quel mese della mia assenza,
perchè ormai Chaaria non è più gestibile da una persona sola.
Bisogna essere
almeno in due e potersi parlare, scambiare idee, darsi consigli ed incoraggiamenti.
Come hai fatto anche tu, ti prometto che non ti abandonerò, prima di tutto con
il pensiero e la preghiera, ma poi anche con ogni aiuto che la connessione
internet ci permetterà di scambiarci. Bentornato a Chaaria di vero cuore!
Ed ora un pensiero a voi, carissimi Ilaria e Mattia: siete
stati un regalo inaspettato per Chaaria.
La vostra missione di volontariato è
Gatunga, ma Sr Florence ha voluto che poteste assaggiare anche i ritmi di
Chaaria.
E’ stata solo una settimana, ma penso che un’idea ve la siate fatta
del nostro servizio, del nostro impegno e della mole di lavoro che affrontiamo
tutti i giorni. Siete stati testimoni della nostra dedizione, dei nostri
successi ed anche delle nostre sconfitte (vedi il caso di ieri pomeriggio).
Ma
la vita in un ospedale missionario è dura. Si lotta ogni giorno con la morte,
si tenta di strapparle quante più vite sia possibile, e non sempre si riesce in
tale intento.
Le giornate di Chaaria sono monotone, anche al sabato ed alla
domenica: certo sono meno gratificanti per certi aspetti delle uscite nei
villaggi e dei “mobile clinic”.
Però Chaaria è l’unico pronto soccorso con
potenzialità chirurgiche ed ostetrico-ginecologiche nel raggio di una novantina
di chilometri, verso il Tharaka.
Ecco perchè per noi è importante essere sempre
qui, sempre aperti, di notte e di giorno. Ora che siete tornati a Gatunga,
pensateci, e, in caso di ogni complicazione che non riuscite a gestire,
sappiate che noi siamo sempre aperti e pronti ad accogliere i vostri malati.
Grazie di tutto e buona vita, sia a Gatunga per il
proseguimento del vosro volontariato, sia poi in Italia per la conclusione dei
vostri studi di Medicina e Chirurgia.
Fr Beppe
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