Con la macchina della missione e con la guida esperta di
Joseph i volontari si sono oggi concessi una lunga gita in Tharaka.
Si sono portati il pranzo al sacco per non pesare sul
personale delle due missioni che andavano a visitare e sono partiti da Chaaria
alle 9 del mattino.
Andando, hanno preso la strada di Makandune (più lunga e sinuosa)
per poter godere un po’ di panorami africani. Si sono quindi fermati all’enorme
Baobab di Marimanti per qualche centinaio di foto, prima di arrivare a Gatunga,
dove sono stati accolti da Sr Florence e dalle altre suore cottolenghine là
operanti. Hanno anche avuto l’ocasione di salutare Father Orazio Mazzucchi che
alcuni già conoscevano. A Gatunga hanno visitato la Chiesa, il dispensario e la
nuova maternità cstruita recentemente con il supporto della organizzazione
torinese COL’OR.
Il loro viaggio è poi continuato verso Gacionko, dove hanno
consumato il pranzo al sacco su una grande rocca, sui bordi di una scarpata, da
cui si può ammirare gran parte del Tharaka: una veduta davvero panoramica.
Seguendo la strada accidentata che collega il villaggio di
Gacionko a quello di Mukothima, sono poi arrivati in pomeriggio alla seconda meta
della loro escursione: hano avuto modo di essere condotti dalle suore a visitare
la scuola superiore, il dispensario e la maternità.
Per il ritorno, Joseph ha seguito la strada di Turima Twero,
in direzione Giaki, al fine di far contemplare ai volontari un altro scorcio di
Tharaka.
E’ stata una gita un po’ massacrante, ma certamente molto
istruttiva per i nostri amici europei che ora hanno visto molti dei villaggi da
cui provengono i nostri pazienti.
Le Missioni di Gatunga e Mukothima inoltre ci portano sempre
i casi di maternità che necessitano di cesareo: anche la strada accidentata che
oggi hanno seguito ha insegnato loro delle cose circa i disagi che le mamme
devono sopportare durante i trasferimenti a Chaaria in ambulanza.
Si è trattato quindi quasi di una visita documentativa che
spero tutti abbiano apprezzato.
Noi di Chaaria abbiamo offerto la vettura e l’autista; le
suore di Gatunga e Mukothima hanno donato la loro disponibilità ed accoglienza:
anche con questa gita speriamo di aver fatto un bel regalo ai volontari, un
regalo che faccia loro sentire ancora una volta la nostra riconoscenza per
tutto quello che ci danno con il loro servizio.
Fr Beppe
Nessun commento:
Posta un commento