giovedì 16 gennaio 2014

Info internet a Chaaria


In passato avevamo una connessione satellitare di cui usufruivano anche i volontari. La connessione era parte di un progetto del Ministero per la Salute Italiano, chiamato “Alleanza degli Ospedali Italiani nel Mondo”.

Tale progetto è stato interrotto da parte del Ministero stesso, e quindi il sistema satellitare è stato rimosso.
Al momento possiamo usare internet appoggiandoci alla rete telefonica mobile safaricom: abbiamo un portatile ed un modem che lasciamo in uso per i volontari. Spesso però ci sono problemi perchè qualcuno si porta il modem in camera, o perchè nascono difficoltà tra i volontari su chi deve ricaricare i soldi nel modem di uso comune.
I nostri consigli al riguardo sono i seguenti:
1) Consigliamo ai volontari di acquistare una sim card safaricom appena arrivano in aeroporto. L’acquisto della sim card deve essere personale ed è necessario esibire il passaporto. La sim card costa solo un euro (100 scellini), e la connessione è molto poco costosa: 80 megabites per 100 scellini.



La sim non scade ed il volontario la può tenere ed usare nuovamente alla prossima esperienza di volontariato, recuperando anche il credito residuo.
2) I volontari che hanno uno smart-phone, un I-phone o comunque un telefonino con collegamento internet, possono leggere la mail dal telefonino usando la scheda safaricom. Il campo è buono nella maggior parte della missione, ad eccezione forse dell’ospedale. Facebook funziona ed anche what's app.
3) I volontari che hanno un computer portatile e lo vogliono portare, possono anche comprare un modem, al prezzo di 2000 scellini (20 euro).
Nelle camere della foresteria il campo è buono e si può collegare il modem al proprio laptop.
4) Le ricariche telefoniche si possono comprare da Fr Giancarlo. Sono disponibili carte da 1000 scellini che credo possano bastare per tutta la durata del volontariato, sia per i messaggi che per internet.
Naturalmente skype usa molto credito.
5) A Chaaria non abbiamo wi-fi e per il momento non abbiamo le risorse economiche per realizzare un sistema che lo renda possibile.
La connessione internet è a volte lenta, ma credo che per la normale comunicazione di email non ci siano problemi. Per le comunicazioni telefoniche con l’Italia o con altri Paesi stranieri al Kenya, il prezzo delle telefonate è relativamente alto, per cui il nostro consiglio è di non telefonare affatto e di usare gli sms: un sms in Europa, spedito con sim card safaricom, costa 10 scellini (10 centesimi di euro), mentre ricevere un sms dall’Europa non costa niente. What's app naturalmente è gratis, a parte la connessione internet. Ci sono ore della giornata in cui, magari senza la webcam, si può anche usare skype.
Spero che queste informazioni risultino utili al volontari.
Allego la foto di una donna del Tharaka, carica di legna sulla spalle, solo per ricordare a me ed a tutti i volontari che ci sono molte persone che ancora vivono senza accesso ad internet.



Fr Beppe


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Chaaria è un sogno da realizzare giorno per giorno.

Un luogo in cui vorrei che tutti i poveri e gli ammalati venissero accolti e curati.

Vorrei poter fare di più per questa gente, che non ha nulla e soffre per malattie facilmente curabili, se solo ci fossero i mezzi.

Vorrei smetterla di dire “vai altrove, perché non possiamo curarti”.

Anche perché andare altrove, qui, vuol dire aggiungere altra fatica, altro sudore, altro dolore, per uomini, donne e bambini che hanno già camminato per giorni interi.

E poi, andare dove?

Gli ospedali pubblici hanno poche medicine, quelli privati sono troppo costosi.

Ecco perché penso, ostinatamente, che il nostro ospedale sia un segno di speranza per questa gente. Non ci sarà tutto, ma facciamo il possibile. Anzi, l’impossibile.

Quello che mi muove, che ci muove, è la carità verso l’altro, verso tutti. Nessuno escluso.

Gesù ci ha detto di essere presenti nel più piccolo e nel più diseredato.

Questo è quello che facciamo, ogni giorno.


Fratel Beppe Gaido


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