In questi giorni la sala operatoria è rovente per la
contemporanea presenza di due équipe chirurgiche: Luciano e Toto come
ortopedici, chirurghi plastici e chirurghi della mano; Max come chirurgo
generale.
Mi soffermo oggi di più sull’aspetto ortopedico: gli
interventi sono davvero tantissimi e sovente molto complicati perchè i pazienti
vengono a Chaaria dopo traumi assai inveterati (anche più di un anno).
La ragione di tali ritardi non è quasi mai non-curanza o
ignoranza; nella quasi totalità dei casi si tratta di povertà e di prezzi
troppo alti imposti dai pochi ospedali in cui si fa della chirurgia ortopedica.
Quando vedo uno sciancato che cammina per strada, spesso
penso che la ragione sia la sua povertà: infatti molta gente va in effetti a
cercare aiuto da un ortopedico, e poi, quando viene a sapere i prezzi
dell’intervento chirurgico, di necessità ci deve rinunciare.
E’ una storia che
sentiamo tutti i giorni con Luciano e Toto, ed è per noi un grande stimolo ad
andare avanti: i prezzi a Chaaria sono un decimo di quelli che i pazienti
devono pagare altrove... ecco perchè adesso di clienti ne abbiamo davvero
tantissimi!
Essi vengono da noi come ultima spiaggia, e noi vogliamo cercare di
dar loro una risposta ai vari problemi che ci presentano... se vengono da noi
infatti, è perchè sono disperati!
L’ortopedia (insieme alla chirurgia della mano) è ancora
all’inizio a Chaaria, ma stiamo già aiutando un numero sempre più alto di
persone, non solo con fratture, ma anche con danni tendinei complessi dopo
ferite da machete. Da parte mia c’è una grande voglia di imparare, di
migliorare e di dare risposte sempre più diversificate.
Siamo in grado di tenere i nostri prezzi così bassi
soprattutto grazie all’impegno del gruppo di Cagliari: sin dall’inizio infatti essi
ci hanno fornito tutto lo strumentario (incluso il fluoroscopio), le viti, le
placche, ecc.
Tutti sanno che tale materiale in alluminio costa
tantissimo, e, senza gli amici di Cagliari, non saremmo davvero in grado di
acquistare tale strumentazione, a meno di aumentare i prezzi in modo
esponenziale, tagliando quindi fuori nuovamente i più poveri.
Con il post di oggi intendiamo ripetere il nostro grazie ed
il grazie di tutti coloro che, con il sostegno dei benefattori della Sardegna,
possono permettersi un intervento che preverrà complicazioni irreparabili e
permanenti.
Nella foto vedete che Luciano usa il nuovo trapano che il
gruppo di Cagliari ci ha regalato come dono di Natale: il vecchio strumento era
quasi alla fine e spesso, a metà intervento, ci lasciava a piedi e dovevamo
continuare con un trapano a mano.
Ora la nuova unità rotante ci consente di
lavorare in sicurezza e di non avere l’angoscia di un guasto a metà operazione.
Anche di questo trapano rendiamo grazie con sincerità al
gruppo sardo.
Al nostro grazie si unisce quello di tutti i malati già
operati e di quelli che aiuteremo in futuro.
Grazie Luciano,
Grazie amici di Cagliari.
Che Dio vi benedica e vi ripaghi di tutto quello che fate
per noi.
Fr Beppe
1 commento:
Siete grandi!!!
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