sabato 11 ottobre 2014

Mercatino e mostra fotografica

Da VENERDÍ 10 OTTOBRE a DOMENICA 12 OTTOBRE, come ogni anno, il cortile del COTTOLENGO ‒ ingressi da via Cottolengo 12 ‒ si anima e si colora per una TRE GIORNI DI SOLIDARIETÀ dedicata alle missioni della Piccola Casa nel Mondo.
A partire dalle 14.00 di venerdì sino alle 18.00 della domenica sarà possibile visitare il MERCATINO DELL’OTTOBRE MISSIONARIO e la MOSTRA DEL FOTOGRAFO POLACCO RADEK ZDOŃCZYK 
Per sostenere il progetto “Children in the Little House worldwide” la Piccola Casa Cottolengo ogni anno, a Ottobre, organizza una raccolta fondi per finanziare le sue missioni in Africa, America e Asia. Sono quasi 4000 i bambini assistiti ogni giorno nelle nostre strutture. In terre come Kenya, Kerala e Ecuador, segnate dall’estrema povertà, il Cottolengo offre servizi sanitari, riabilitativi, educativi e sociali a una fascia della popolazione tra le più a rischio: i più piccoli e fragili.
Ogni anno l’impegno della Piccola Casa Cottolengo, favorisce il miglioramento delle condizioni igieniche, dei servizi educativi-riabilitativi e garantisce una risposta ai bisogni di prima necessità. Perché FARE BENE, FA BENE AL CUORE.
Nel corso del weekend, all’interno del cortile principale del Cottolengo, sarà possibile girare tra le bancarelle che esporranno in vendita gli oggetti più disparati ‒ abbigliamento, biancheria, calzature, stoviglie, monili/bijoux provenienti dalle Missioni, oggetti realizzati dagli ospiti disabili e polidipendenti nel corso dei laboratori artistici, solo per citarne alcuni ‒ tutti donati alla Piccola Casa da aziende e da semplici cittadini che con la loro generosità sostengono l’operato dei religiosi, dei medici e dei volontari cottolenghini nel mondo.



In occasione dell’evento sarà possibile visitare la mostra del fotografo polacco Radek Zdńczyk che ha seguito per tre mesi la vita dei “Buoni Figli” del Cottolengo a Chaaria (Kenya). Un viaggio silenzioso fra gli sguardi e i gesti di ogni giorno.
Il fotografo sarà presente alla mostra nella giornata di sabato: sarà un’interessante occasione per dialogare con lui sul progetto artistico che sta alla base dei suoi scatti e sulle impressioni che ha avuto modo di raccogliere nel corso della sua permanenza in Kenya.
Le fotografie esposte sono state da lui gentilmente donate alla Piccola Casa per raccogliere fondi per le missioni e dunque saranno in vendita a una cifra simbolica come nella migliore tradizione delle aste fotografiche di beneficienza.
Nel pomeriggio i volontari dell’Associazione Volontariato Cottolengo e della Cooperativa Outsider Onlus organizzeranno una “caldarrostata” solidale.
La serata di sabato 11 proseguirà all’insegna del teatro con lo spettacolo, organizzato dall’Associazione Nonsoloimprovvisando, con la regia di Riccardo Nastasi, dal titolo “C’era una volta…un pezzo di legno”, i cui ricavati saranno devoluti alla missione di Manta, in Ecuador. L’ingresso al musical, in programma alle ore 20.45 presso l’Auditorium del Cottolengo (ingresso dal passo carrabile di Via Cottolengo 12), grazie al Contributo del Lions Club Torino New Century, sarà a offerta libera fino a esaurimento posti. 
Per maggiori informazioni sulla missione è possibile consultare il sito http://sites.google.com/site/missioneecuador/ 
oppure chiamare i numeri 3356177388 e 3383431196.
Domenica 12, in concomitanza con il consueto appuntamento mensile del Gran Balon, il celebre cantastorie e polistrumentista Alberto Bertolino allieterà il pomeriggio dei torinesi in visita al Mercatino vintage dell’Ottobre Missionario ‒ a partire dalle ore 15 ‒ con le note macinate del suo Organetto di Barberia, ideato all’inizio del 1700 dal Signor Barbieri sul modello degli antesignani organi idraulici. Sarà un’occasione per immergersi in un’atmosfera di gioco attraverso il recupero dell’antica tradizione della musica meccanica.

Nel proseguo del pomeriggio, intorno alle 16, l’artista di strada proporrà per i più piccoli, e non solo, uno spettacolo di burattini per poi riprendere “le danze”/rimmergersi e accompagnarci con le sue note in un’atmosfera bohémien intorno alle 17,10 per un’ultima ora di musica e allegria.

Venerdì dalle 14 alle 18 e sabato e domenica dalle 9.30 alle 18.00 in Via Cottolengo 12 a Torino e nelle sedi di Bra e St- Vincent.
Sede di Bra:  Via Fratelli Carando 8 tel. 0172412345
Saint Vincent: Via Tramen 9 tel. 0166512530  
                                                                   

Per informazioni:
Numero Verde: 800121952
Facebook: donazionicottolengo 
Mail: infodonazioni@cottolengo.org


PROGRAMMA DETTAGLIATO 
VENERDÍ 10 OTTOBRE (dalle ore 14 alle ore 18)
Apertura del mercatino di oggetti vintage dell’Ottobre Missionario e della mostra
del fotografo polacco Radek Zdończyk che ha seguito per tre mesi la vita dei “Buoni Figli” (disabili intellettivi)
del Cottolengo a Chaaria, in Kenya.

SABATO 11 OTTOBRE (dalle ore 9,30 alle 18)
Nel corso della giornata sarà possibile incontrare il fotografo Radek Zdończyk, autore delle immagini in mostra.
Ore 15: Caldarroste della solidarietà
Ore 20,45: all’auditorium Cottolengo si terrà lo spettacolo dal titolo “C’era una volta un pezzo di legno”, i cui ricavati saranno devoluti alle missioni in Ecuador.

DOMENICA 12 OTTOBRE (dalle ore 9,30 alle 18)
Ore 15: Parole in musica con il cantastorie Alberto Bertolino  e il suo Organetto
Ore 16: Spettacolo di burattini

Ore 17,10: Un’ultima ora di musica e danze







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Chaaria è un sogno da realizzare giorno per giorno.

Un luogo in cui vorrei che tutti i poveri e gli ammalati venissero accolti e curati.

Vorrei poter fare di più per questa gente, che non ha nulla e soffre per malattie facilmente curabili, se solo ci fossero i mezzi.

Vorrei smetterla di dire “vai altrove, perché non possiamo curarti”.

Anche perché andare altrove, qui, vuol dire aggiungere altra fatica, altro sudore, altro dolore, per uomini, donne e bambini che hanno già camminato per giorni interi.

E poi, andare dove?

Gli ospedali pubblici hanno poche medicine, quelli privati sono troppo costosi.

Ecco perché penso, ostinatamente, che il nostro ospedale sia un segno di speranza per questa gente. Non ci sarà tutto, ma facciamo il possibile. Anzi, l’impossibile.

Quello che mi muove, che ci muove, è la carità verso l’altro, verso tutti. Nessuno escluso.

Gesù ci ha detto di essere presenti nel più piccolo e nel più diseredato.

Questo è quello che facciamo, ogni giorno.


Fratel Beppe Gaido


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