Il letto di Henry (morto
alcuni mesi fa) però non lo avevamo mai tolto, perchè questa idea di ridurre il
numero degli assistiti, anche con lo scopo di servirli meglio, in qualche modo
strideva all'interno della nostra coscienza, soprattutto considerando il fatto
che i bisogni sono immensi e le richieste tantissime.lunedì 2 novembre 2015
Un altro John Mutuma
Il letto di Henry (morto
alcuni mesi fa) però non lo avevamo mai tolto, perchè questa idea di ridurre il
numero degli assistiti, anche con lo scopo di servirli meglio, in qualche modo
strideva all'interno della nostra coscienza, soprattutto considerando il fatto
che i bisogni sono immensi e le richieste tantissime.Chaaria è un sogno da realizzare giorno per giorno.
Un luogo in cui vorrei che tutti i poveri e gli ammalati venissero accolti e curati.
Vorrei poter fare di più per questa gente, che non ha nulla e soffre per malattie facilmente curabili, se solo ci fossero i mezzi.
Vorrei smetterla di dire “vai altrove, perché non possiamo curarti”.
Anche perché andare altrove, qui, vuol dire aggiungere altra fatica, altro sudore, altro dolore, per uomini, donne e bambini che hanno già camminato per giorni interi.
E poi, andare dove?
Gli ospedali pubblici hanno poche medicine, quelli privati sono troppo costosi.
Ecco perché penso, ostinatamente, che il nostro ospedale sia un segno di speranza per questa gente. Non ci sarà tutto, ma facciamo il possibile. Anzi, l’impossibile.
Quello che mi muove, che ci muove, è la carità verso l’altro, verso tutti. Nessuno escluso.
Gesù ci ha detto di essere presenti nel più piccolo e nel più diseredato.
Questo è quello che facciamo, ogni giorno.
Fratel Beppe Gaido
1 commento:
Altre notizie riguardo a John ci stanno arrivando: pare che nessuno della comunità locale sapesse dell'esistenza di questo ragazzo e che la mamma sia riuscita a tenerlo nascosto e segregato in una baracca per 30 anni. I vicini, la chiesa locale ed anche le autorità non erano al corrente della sua esistenza. La sua presenza è stata recentemente scoperta dalla polizia che ha fatto una ispezione di quella baracca in corso di una perquisizione per cercare alcoolici illegali. La madre lo aveva tenuto lì per tutti questi anni, forse per quei motivi si stigmatizzazione del disabile che erano comuni anche da noi alcuni decenni fa. Fr Beppe
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